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Nejc Gazvoda torna con Role Model
- Lo sceneggiatore-regista sloveno ha cominciato le riprese del suo terzo lungometraggio, su un ragazzo vittima di bullismo e sua madre, una psicologa scolastica che ha a sua volta una nemica

Il regista sloveno Nejc Gazvoda si fece conoscere all'inizio degli anni 2010 come regista di due film pluripremiati, A Trip [+leggi anche:
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intervista: Nejc Gazvoda
scheda film] e Dual [+leggi anche:
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scheda film], e come co-sceneggiatore del film premiato alla Settimana della Critica di Venezia Class Enemy [+leggi anche:
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intervista: Rok Biček
intervista: Rok Bicek
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scheda film] di Rok Biček. Ora torna con il suo terzo lungometraggio, Role Model [+leggi anche:
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scheda film], le cui riprese sono appena cominciate a Novo Mesto.
Il film, che si preannuncia come “un racconto assurdo su tempi assurdi”, segue Maja (Mojca Funkl, di Sanremo [+leggi anche:
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intervista: Miroslav Mandić
scheda film]) e suo figlio Jan (l'esordiente France Mandić), che, dopo il divorzio, si trasferiscono da Lubiana in un piccolo paese vicino al confine sud del paese. Jan è all'ultimo anno delle elementari, mancano pochi mesi agli esami, e Maja è una psicologa nella stessa scuola.
Il film inizia con la riapertura delle scuole dopo la fine della pandemia, ma i bambini non sembrano essere tornati come prima. Jan inizia a essere vittima di bullismo da parte dei suoi coetanei senza motivo, e Maja si fa nemica una giovane donna, anche lei psicologa, interpretata da Klara Kuk (Don't Forget to Breathe [+leggi anche:
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scheda film]). Jan incontra un uomo misterioso (Jure Henigman, di A Trip [+leggi anche:
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intervista: Nejc Gazvoda
scheda film] e Dual) di cui cerca disperatamente il sostegno, ma il prezzo che dovrà pagare è alto.
“Role Model è un film su un periodo particolare, la metà del 2021, ambientato in una scuola elementare, e tutte le questioni che affronta sono concrete: violenza tra compagni, solitudine e dignità", afferma Gazvoda. “Allo stesso tempo, il film è un viaggio indietro nel tempo ai miei anni di scuola elementare e alla mia giovinezza, che sembra sempre più strana e innaturale ogni anno che passa, proprio come i tempi che stiamo vivendo adesso dopo il cruciale, terrificante, indimenticabile 2020. Questo è probabilmente il mio progetto più personale, ambientato nell'era più impersonale della storia recente. È la tensione tra questi due opposti che mi interessa nel film e che spero lo renda originale”.
Interpretato anche dalla croata Marina Redžepović (The Staffroom [+leggi anche:
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intervista: Sonja Tarokić
scheda film]), con il ceco Jan Šuster alla direzione della fotografia, e gli italiani Valeria Cocuzza e Marco Brancati al sound design, Role Model è coprodotto da Aleš Pavlin e Andrej Štritof per la slovena Perfo, Ondrej Zima e Silvie Michajlova per la ceca Evolution Films, e Alessandro Borrelli per l’italiana La Sarraz Pictures, con la partecipazione della società di Lubiana Viba Film. Il film è supportato dallo Slovenian Film Centre, il Czech Film Fund e il Ministero della Cultura italiano.
(Tradotto dall'inglese)
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