03/11/2023 - La manifestazione ha l’obiettivo di favorire la collaborazione tra le giovani generazioni di cineasti delle due aree

Dal 7 al 12 novembre, la Casa del Cinema e il Nuovo Cinema Aquila di Roma saranno il palcoscenico di un evento cinematografico unico nel suo genere: la sesta edizione del Balkan Film Festival. La manifestazione è organizzata su iniziativa dell'Associazione italo-balcanica Occhio Blu e ha l'ambizioso obiettivo di promuovere la "Via del Cinema," un dialogo cinematografico tra Italia e Balcani mirato a favorire la collaborazione tra le giovani generazioni di cineasti delle due aree e a rinforzare i servizi per la realizzazione di progetti comuni.

Il Balkan Film Festival vede la partecipazione di cinematografie balcaniche provenienti da Slovenia, Croazia, Serbia, Bosnia, Romania, Bulgaria, Montenegro, Kosovo, Macedonia del Nord, Albania, Grecia e Turchia. Questa diversità di partecipanti contribuisce ad arricchire il festival con protagonisti, temi e dibattiti che riflettono la complessità culturale e sociale di questa regione. L'edizione di quest'anno offre una serie di eventi culturali, tra cui un panel su contenuti e strategie del cinema balcanico con esperti del settore e un focus sul cinema albanese.

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scheda film] di Juraj Lerotić.

Il festival accoglie un impressionante elenco di registi e cineasti provenienti dai Balcani. Tra le presenze più significative, troviamo Milcho Manchevski, Juraj Lerotic, Asimina Proedrou, Aida Begic, Fisnik Maxville, Gentian Koçi, Edmond Budina, Aleksandar Vujović e molti altri.

Tra gli eventi speciali, la Masterclass "Film Business School" curata da Mimmo Calopresti offrirà un'occasione per apprendere gli aspetti pratici e commerciali dell'industria cinematografica. Inoltre, il festival ospiterà un workshop internazionale che coinvolgerà Centri di cinematografia balcanici, Film Commission italiane, Creative Europe e protagonisti dell'industria cinematografica. Questo workshop mira a discutere problemi e condizioni delle coproduzioni e a promuovere la collaborazione tra le due regioni.

Una delle novità più significative di quest'anno è la sezione dedicata a 10 cortometraggi provenienti da diversi paesi balcanici. Questa sezione è pensata per coinvolgere il giovane pubblico romano e raccontare storie balcaniche vicine alle loro vite.

La giuria di questa edizione è composta da Elma Tataragic, Roland Sejko, Amedeo Pagani, Wilma Labate e Gregor Božič, professionisti del settore cinematografico che avranno il compito di valutare i film in concorso e assegnare i premi.