02/08/2022 - Aprirà la sezione Orizzonti di Venezia il secondo lungometraggio del regista romano che aveva esordito alla Quinzaine des réalisateurs di Cannes nel 2017 con Cuori Puri

Princess [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Roberto De Paolis
scheda film] è una giovane clandestina nigeriana che vende il proprio corpo ai margini di una grande città. Interpretata da Glory Kevin, è la protagonista che dà il titolo al secondo lungometraggio di Roberto De Paolis, che nel 2017 aveva presentato il suo ottimo film d’esordio, Cuori Puri [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Roberto De Paolis
scheda film], alla Quinzaine des Réalisateurs del Festival di Cannes. Princess è stato selezionato come film d’apertura, in concorso, della sezione Orizzonti della 79. Mostra del Cinema di Venezia.

Come un’amazzone a caccia, Princess si muove in una pineta che si estende fino al mare, un bosco incantato in cui rifugiarsi, nascondersi dalla vita, guadagnarsi il pane quotidiano. Per sopravvivere deve fiutare l’odore dei soldi, schivare pericoli e sentimenti, un cliente dopo l’altro, senza soluzione di continuità. Finché un giorno litiga con le amiche con cui condivide la strada e incontra un uomo che sembra volerla aiutare. Il regista, che firma anche la sceneggiatura, ha dichiarato di aver costruito il film fondendo il suo punto di vista “con quello di alcune ragazze nigeriane, vere vittime di tratta, che lo hanno scritto con me e poi hanno interpretato se stesse. Si è creato così uno spazio di lavoro nuovo, libero: insieme abbiamo percorso strade diverse e credo più autentiche rispetto alla rappresentazione, spesso pietistica, a cui siamo abituati quando si parla di immigrazione, clandestinità, prostituzione”. Sempre in bilico tra il racconto dal vero di una realtà degradata e quello lirico di un’umanità ferita, “il film è un racconto di formazione: perché Princess, prima di ogni altra cosa, è una ragazza di diciannove anni che, aggrappata al proprio candore, cerca di resistere alla ferocia del mondo”.

Ad affiancare la protagonista ci sono Lino Musella (visto di recente in Qui rido io [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Mario Martone
scheda film], È stata la mano di Dio [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Paolo Sorrentino
scheda film] e Il bambino nascosto [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Roberto Andò
scheda film], chi sarà in concorso a Locarno con Il pataffio [+leggi anche:
recensione
trailer
scheda film]), Sandra Osagie, Salvatore Striano (visto l’anno scorso in Ariaferma [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Leonardo Di Costanzo
scheda film] e quest’anno in Nostalgia [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Mario Martone
intervista: Pierfrancesco Favino
scheda film]) e Maurizio Lombardi (quest’anno in Tapirulàn [+leggi anche:
recensione
trailer
scheda film] e Monterossi – La serie). La fotografia del film è di Claudio Cofrancesco, il montaggio è di Paola Freddi, le musiche originali di Emanuele De Raymondi, la scenografia di Paola Peraro, i costumi di Loredana Buscemi.

Princess è prodotto da Carla Altieri e Roberto De Paolis per Young Films; Nicola Giuliano, Francesca Cima, Carlotta Valori e Viola Prestieri per Indigo Film con Rai Cinema, con il patrocinio di Piam Onlus - Progetto integrazione accoglienza migranti. La distribuzione italiana è di Lucky Red.