13/09/2022 - Il primo regista palestinese a ottenere il riconoscimento sarà ospite d'onore alla cerimonia dei 35mi European Film Awards il 10 dicembre a Reykjavik

L'European Film Academy consegnerà il premio European Achievement in World Cinema a Elia Suleiman per la sua straordinaria dedizione al cinema. È il primo regista palestinese a vincere l'European Achievement in World Cinema Award e sarà ospite d'onore della 35ª edizione degli European Film Awards, il 10 dicembre a Reykjavik.

Nato a Nazareth, lo scrittore, regista, attore e produttore palestinese si è trasferito a Gerusalemme dove la Commissione europea gli ha affidato la missione di creare un dipartimento di cinema e media all'Università di Birzeit. Ha riassunto le sue esperienze nel lungometraggio d'esordio Chronicle of a Disappearance del 1996, che non solo ha scritto, diretto e prodotto, ma ha anche interpretato insieme ad altri membri della famiglia. Il film ha vinto il Premio Luigi De Laurentiis per un'opera prima a Venezia.

Nel 2002 ha debuttato a Cannes con Intervento divino, che ha ricevuto il Premio della Giuria e il Premio della Critica Internazionale FIPRESCI e ha poi vinto lo Screen International Award agli European Film Awards. Nel 2009 è stato nuovamente presentato a Cannes con Il tempo che ci rimane [+leggi anche:
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scheda film], anch’esso selezionato per gli European Film Awards. Anche la sua saga comica del 2019 Il Paradiso probabilmente [+leggi anche:
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intervista: Elia Suleiman
scheda film] è stata presentata in anteprima a Cannes, dove ha ricevuto il Premio della Critica Internazionale FIPRESCI e una Menzione Speciale. Anche questo film è stato selezionato per gli European Film Awards.

Elia Suleiman è consigliere artistico del Doha Film Institute e ha ricevuto il Premio Principe Claus olandese e il Premio Henri-Jeanson della Société des Auteurs et Compositeurs Dramatiques (SACD), che ogni anno celebra un autore in memoria di uno dei più grandi sceneggiatori del cinema francese.

(Tradotto dall'inglese)