Il MIA di Roma rivela il programma completo dalla sua 8a edizione
- Tra le varie attività annunciate figurano numerosi talk, i content showcase con i progetti più attesi della prossima stagione e gli eventi a supporto dell’industria ucraina

Si appresta ed essere un’edizione da record per il MIA di Roma, quest’anno in programma dall’11 al 15 ottobre con oltre 500 titoli da 65 paesi ed un 12% in più di partecipanti previsti. Durante la conferenza stampa di giovedì 6 ottobre, la nuova direttrice Gaia Tridente e diversi ospiti hanno rivelato il programma completo dell’ottavo appuntamento del mercato, ormai entrato a pieno titolo nell’agenda internazionale dei professionisti dell’audiovisivo e frequentato anche dai top player dello streaming come Amazon, AppleTV+, Netflix e Paramount+.
I content showcase di quest’anno con le sezioni C EU SOON, GREENLit, Italian Animation Showcase, Italians DOC it Better, Italian Factual Showcase e What’s Next Italy, presenteranno in anteprima i titoli più attesi e interessanti della prossima stagione. Tra i progetti di spicco nostrani figurano la serie La Storia di Francesca Archibugi (tratta dall’omonimo romanzo di Elsa Morante), il crime-thriller Brennero di Davide Marengo e Giuseppe Bonito, la serie dramedy Sky Hanno ucciso l’uomo ragno – La vera storia degli 883 di Sydney Sibilia (prodotta con Groenlandia ed ispirata alla vera storia del duo), il documentario Kill Me If You Can di Alex Infascelli, l’esordio alla regia di Giuseppe Battiston Io vivo altrove [+leggi anche:
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scheda film] (liberamente ispirato a Bouvard et Pécuchet di Gustave Flaubert) ed il nuovo progetto di Marco Risi, intitolato Il punto di rugiada.
Tra i panel nella sezione Animation figurano “Working as Partners” (sui modelli e strategie per creare una coproduzione di successo), “Money & Soul” (un confronto tra i maggiori network europei) e “The Art of Releasing Contents” (sulle strategie “global vs local” per produrre e distribuire contenuti animati). Nella sezione Doc&Factual, nel panel “The New Phase of the Italian Documentary” si esploreranno strategie e alleanze per il presente ed il futuro del documentario italiano. È previsto anche l’annuncio di una nuova iniziativa internazionale tra RAI e France Télévisions.
Tra i panel in ambito Drama annunciati, invece, si segnalano “The Scripted Ecosystem. New Premium Opportunities Across a Changing World” e “Tubi and the Rise of AVOD”, durante il quale si aprirà una riflessione sul nuovo modello FAST, sulla televisione free ad-supported e sulla continua ascesa dell’AVOD. Infine, nella sezione Film, citiamo “Co-producing Today: Future-proofing Creative Models in the Independent Film Business” durante il quale si discuterà di private equity, fondi governativi ed incentivi fiscali, nonché “International Sales and Distribution: Shaping the Future e Chasing IPs”. Quest’ultimo talk si concentrerà sulla scoperta di proprietà intellettuali capaci di interessare audience globali. Inoltre, The Alliance, l’alleanza dei broadcaster pubblici siglata tra Rai, France Télévisions e ZDF, presenterà lo slate dei progetti realizzati e in via di sviluppo.
Tre le iniziative a supporto dell’industria audiovisiva ucraina B2B Exchange ci sarà lo spazio dedicato Ukrainian Hub ed il panel “The Ukrainian Showcase”, durante il quale i gruppi più importanti del paese riferiranno dello stato attuale del settore e racconteranno con contenuti in anteprima quanto viene ancora creato in tempo di guerra. Un secondo evento sarà il panel “Documentary Filmmaking Inside the War”, orientato al mondo documentario e factual durante il quale speaker ucraini e internazionali racconteranno lo storytelling e filmmaking di guerra così per come è entrato nelle vite di tutto il mondo attraverso la televisione, i social media ed il cinema. L’evento conclusivo sarà “Kyiv Media Week | Rome Chapter”. Durante questo panel, il MIA ospiterà una piccola parte della decennale conferenza di mercato ucraina, la quale si è trasformata in un evento itinerante ospitato dai vari marcati partner europei. Si discuterà dei contenuti d’impatto sociale con speaker internazionali e ucraini, tra i quali figura la produttrice Kateryna Vishnevska di Film.UA Group.
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