02/05/2023 - Dall’omonimo romanzo di Giuseppe Tomasi di Lampedusa, i sei episodi targati Netflix saranno diretti da Tom Shankland, Giuseppe Capotondi e Laura Luchetti; tra i protagonisti anche Benedetta Porcaroli e Saul Nanni

L'attore Kim Rossi Stuart (© Fabio Bacci) e l'attrice Deva Cassel (© DO Agency)

Sono cominciate giovedì scorso a Roma le riprese di Il Gattopardo, la nuova serie Netflix ispirata all’omonimo romanzo di Giuseppe Tomasi di Lampedusa. Lo show in sei episodi, che sarà rilasciato in esclusiva sulla piattaforma di streaming globale, è prodotto da Fabrizio Donvito, Daniel Campos Pavoncelli, Marco Cohen e Benedetto Habib per Indiana Production (Italia), e da Will Gould, Frith Tiplady e Matthew Read per Moonage Pictures (Regno Unito).

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Dietro la macchina da presa si alterneranno il regista britannico Tom Shankland e gli italiani Giuseppe Capotondi e Laura Luchetti. Il primo, già alle redini di varie serie targate BBC tra cui The Missing e anche The Serpent [+leggi anche:
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scheda series] per Netflix, dirigerà gli episodi 1-2-3-6, Capotondi (La doppia ora [+leggi anche:
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scheda film], le serie Suburra e Blocco 181) guiderà l’episodio 4, e Luchetti (Fiore gemello [+leggi anche:
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scheda film], la serie Nudes [+leggi anche:
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scheda series]) l’episodio 5.

I protagonisti sono Kim Rossi Stuart (visto di recente davanti e dietro la macchina da presa in Brado [+leggi anche:
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scheda film]) nei panni di Don Fabrizio Corbera, Principe di Salina, il ruolo che nel celebre film di Luchino Visconti fu di Burt Lancaster; Benedetta Porcaroli (lanciata dalla serie Baby, vista di recente in Amanda [+leggi anche:
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scheda film]) è Concetta; Angelica e Tancredi, che nel film di Visconti erano Claudia Cardinale e Alain Delon, sono incarnati dalla figlia d’arte Deva Cassel (i suoi genitori sono Monica Bellucci e Vincent Cassel) e Saul Nanni (interpretava il figlio di Rossi Stuart in Brado). Nel cast figurano anche Paolo Calabresi, Francesco Colella, Astrid Meloni e Greta Esposito.

Scritta da Richard Warlow (che ne è anche creatore ed executive producer) assieme a Benji Walters, e basata su uno dei più grandi romanzi italiani di tutti i tempi, Il Gattopardo è un racconto epico, sorprendente e sensuale, ambientato in Sicilia durante i moti del 1860, che esplora con lo sguardo di oggi temi che si tramandano da secoli e sono universali: il potere, l’amore e il costo del progresso. Al cuore della serie troviamo Don Fabrizio Corbera, l’indimenticabile Principe di Salina, che conduce una vita intrisa di bellezza e privilegio. Ma l’aristocrazia siciliana si sente minacciata dall’unificazione italiana, e Fabrizio si rende conto che il futuro della sua casata e della sua famiglia è in pericolo. Per non soccombere, Fabrizio sarà costretto a stringere nuove alleanze, anche se questo significherà andare contro ai suoi principi, fino a trovarsi di fronte ad una scelta che pare impossibile. Don Fabrizio avrà il potere di organizzare un matrimonio che salverebbe il futuro della sua famiglia, quello tra la ricca e bellissima Angelica e suo nipote Tancredi ma, facendolo, spezzerebbe il cuore della sua adorata figlia Concetta.

Il direttore della fotografia è il danese Nicolaj Bruel, David di Donatello 2019 per il suo lavoro in Dogman [+leggi anche:
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intervista: Matteo Garrone
scheda film]. I costumi sono a firma di Carlo Poggioli ed Edoardo Russo, le scenografie di Dimitri Capuani. Le musiche originali sono di Paolo Buonvino.

Le riprese dureranno oltre quattro mesi, e si svolgeranno tra Palermo, Siracusa, Catania e Roma.