03/05/2023 - Ingrid García-Jonsson e Ramón Barea sono i protagonisti del film noir con elementi fantasy del regista basco, prodotto da Señor y Señora

L'attore Ramón Barea (centro) e il regista Pablo Hernando (destra) sul set di Una ballena

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Le riprese si svolgono a Bilbao e nei dintorni per un periodo di sei settimane. Secondo il regista e sceneggiatore il tempo piovoso che accompagna le riprese si adatta perfettamente al tono e all'atmosfera che cerca nel film. García-Jonsson interpreta una solitaria killer su commissione. La sua capacità di infiltrarsi e scomparire senza lasciare traccia la rende una spietata professionista, ma questo potere proviene da un altro mondo, un luogo abitato da creature mostruose da cui lei emerge sempre meno umana.

"Rispetto ai film precedenti di Pablo, questa è la prima volta che lavora in un contesto più industriale e la sceneggiatura stessa richiedeva altri strumenti: c'è una fotografia da film noir molto connotata, con molti effetti speciali, un mostro e diverse cose che hanno richiesto una strategia finanziaria e logistica diversa", ha dichiarato a Cineuropa il produttore Leire Apellaniz, di Señor y Señora. "Crediamo che questo film sia un passo avanti, ma pensiamo che continuerà a respirare l'umorismo che caratterizza Pablo, contenuto ma allo stesso tempo sofisticato, in un modo molto intelligente e stimolante per lo spettatore, mentre stiamo stiamo a un altro livello industriale. Ma la sua essenza è stata mantenuta".

"Una balena è stato strutturato fin dall'inizio come una coproduzione europea, abbiamo trovato un produttore italiano, membro dell'ACE, entusiasta del film: Cristiano Bortone con la sua società Orisa Produzioni", continua Apellaniz. "È stata una grande esperienza”, aggiunge il regista,“perché hanno presentato il progetto al loro fondo statale per le coproduzioni minoritarie e siamo risultati il progetto meglio classificato nel loro bando. Ora stiamo aspettando una sovvenzione regionale, quindi per il momento la nostra esperienza è stata molto positiva. L'Italia sembra un Paese meraviglioso con cui coprodurre”.

Il film è una coproduzione di Señor y Señora insieme alla società spagnola Sayaka Producciones e all’italiana Orisa Produzioni, finanziata dall'Instituto de la Cinematografía (ICAA), con la collaborazione dell'Assessorato alla Cultura e alla Politica Linguistica del Governo Basco, con il sostegno del Consiglio Provinciale di Gipuzkoa, della Direzione Generale del Cinema e dell'Audiovisivo del Ministero della Cultura italiano (DGCA-MIC) e con la partecipazione di EITB. Latido Films vende il film all'estero.

(Tradotto dallo spagnolo)