email print share on Facebook share on Twitter share on LinkedIn share on reddit pin on Pinterest

ANNECY 2023

Recensione: Rose and the Stone Troll

di 

- Karla Nor Holmbäck debutta nel lungometraggio con un film scintillante e affascinante che delizierà gli spettatori più giovani e immergerà quelli più grandi in un bagno di giovinezza e natura

Recensione: Rose and the Stone Troll

"Non c'è niente di male ad aver paura, ma sappi che circondata dai suoi amici, una piccola fata dei fiori come te sarà in grado di affrontare molto più di quanto pensi". I film d'animazione destinati a un pubblico molto giovane sono un’esperienza rigenerante la cui ingenuità può talvolta far sorridere gli adulti, ma è proprio qui che si formano le future generazioni di spettatori, da cui l'importanza di creare opere per bambini che combinino intrattenimento, qualità formali e messaggi positivi (il cui sottotesto può risuonare con il pubblico più adulto). Uno di questi film è Rose and the Stone Troll [+leggi anche:
trailer
scheda film
]
, l'affascinante esordio nel lungometraggio della regista danese Karla Nor Holmbäck, presentato nel concorso Contrechamp del 42mo Festival del cinema d’animazione di Annecy.

(L'articolo continua qui sotto - Inf. pubblicitaria)
sunnysideofthedoc_2025_right_May

"Vivremo delle grandi avventure... Scopriamo il mondo insieme". Per Rose, la cui bucolica esistenza a Summerland consiste semplicemente nello svegliare i fiori al mattino con la sua bacchetta magica e nel metterli a dormire la sera, l'arrivo improvviso dell'audace farfalla Satin è una vera rivoluzione. La piccola fata dei fiori è un po' solitaria e ha persino promesso per simpatia di sposare il topolino Gustav, che non trova nessuna sua congenere disposta a stare con lui. Ma la sua nuova amica Satin la salva da questa unione ("devi pensare anche a te stessa") e la guida alla ricerca dell'oceano, prima di scomparire una notte mentre esplora la foresta. Superata la paura delle creature delle Montagne Nere, Rose si mette alla ricerca di Satin... Ma un troll di pietra (che pietrifica tutta la fauna e la flora) si aggira nella zona e per eliminare questo ostacolo, Rosa dovrà affrontare altri pericoli e trovare nuovi alleati...

Un gufo miope, una famiglia di topi che prepara torte, un troll flatulento, una mosca altruista, un consiglio di anziani convocato dal re del fiume (un elfo), una strega malefica e uno specchio magico necessario per liberare Summerland dal suo minaccioso intruso... Rose e i suoi nuovi amici impareranno ad ascoltare se stessi, a capire meglio il mondo che li circonda e a trovare dentro di sé la forza collettiva per non avere paura. Queste storie sono scritte da Toke Westmark Steensen (basate sui personaggi della serie di libri Rosa di Josefine Ottesen) e portate delicatamente in vita da Karla Nor Holmbäck con una tavolozza di colori molto vivaci e una natura onnipresente. Un film che delizierà il pubblico più giovane e ricorderà ai più grandi che il movimento, il coraggio di affrontare il pericolo e il dono dell'amicizia costituiscono una ricetta ideale contro la solitudine, la routine e la pietrificazione.

Prodotto da Dansk Tegnefilm e coprodotto da A. Film Production, Rose and the Stone Troll, sarà distribuito in Francia da Gebeka Films a febbraio 2024. Le vendite internazionali sono guidate da LevelK.

(Tradotto dal francese)

Ti è piaciuto questo articolo? Iscriviti alla nostra newsletter per ricevere altri articoli direttamente nella tua casella di posta.

Privacy Policy