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INDUSTRIA / MERCATO Italia

Eagle Pictures investe in nuovi Studios a Roma

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- Il distributore e produttore indipendente annuncia un piano di investimento di circa 40-50 milioni per la creazione di nuovi studi di produzione nella capitale

Eagle Pictures investe in nuovi Studios a Roma
Tarak Ben Ammar, presidente di Eagle Pictures

Dopo l’acquisto per 33 milioni di euro degli Studios de Paris da EuropaCorp, Front Line SAS e Euro Media Group nel febbraio 2022, Eagle Pictures comunica un piano di investimento di circa 40-50 milioni per la creazione di nuovi studi di produzione a Roma. L’annuncio è stato fatto in occasione della global première a Roma di Mission: Impossible - Dead Reckoning - Parte 1. “Nessun antagonismo con Cinecittà, anzi”, ha affermato Tarak Ben Ammar, principale azionista di Eagle Pictures, che è il primo distributore e produttore indipendente cinematografico in Italia. “L’ampliamento dell’offerta di studios in Italia discende dal fatto che Cinecittà ha piena occupazione. Da qui il nostro progetto in accordo con le Istituzioni italiane”.

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Secondo i piani i nuovi studios saranno operativi nella seconda metà del 2024. Il progetto si aggiunge a una serie di investimenti nell’ultimo triennio per un totale di oltre 100 milioni di euro per l’acquisto e la produzione di film, oltre ad acquisizioni e accordi. Il più importante è quello con Sony Pictures Entertainment per la distribuzione esclusiva in Italia dei film Sony a partire da maggio di quest’anno, e allo stesso tempo la possibilità di utilizzare la capillarità di Sony all’estero per veicolare al meglio i film italiani a livello internazionale. L’accordo con Sony prevede anche coproduzioni, come ad esempio The Equalizer 3 nel 2022, le cui riprese sono state portate in Italia.

Ben Ammar ha acquisito la Eagle Pictures nel 2007 e nel 2019 entra con una partecipazione di minoranza in SpyGlass Media Group, che aveva ereditato da The Weinstein Company una library di oltre 300 film. A marzo di quest’anno la fusione per incorporazione di 3 Marys Entertainment, società indipendente italiana di produzione e distribuzione che ha portato in sala titoli come Bones and All [+leggi anche:
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di Luca Guadagnino.

Per Ben Ammar, “ora con la Eagle Pictures in Italia, gli studios in Francia, la partecipazione di Eagle Pictures in Spyglass Media Group, abbiamo costruito un polo di produzione e distribuzione audiovisiva internazionale che parte dai Paesi del Mediterraneo, passa dall’Italia, ha una base un Europa in Francia e arriva fino negli States in un’ottica di scambio di maestranze, registi, autori e opere posizionandoci come player a livello mondiale”. Il fatturato di Eagle Pictures è cresciuto da 66 milioni nel 2021 a 99 nel 2022, con la stima di superare i 100 nel 2023. Il margine operativo lordo è stato di 18 milioni nel 2021, 19 nel 2022, con una stima di oltre 25 milioni nel 2023.

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