29/06/2023 - I rappresentanti saranno scelti da 15 regioni d'Europa per riflettere le realtà contemporanee del continente e dare una distribuzione più equa delle voci all'interno del consiglio di amministrazione

Il consiglio di amministrazione della European Film Academy ha deciso all'unanimità che, a partire dalle prossime elezioni del 2023, i rappresentanti saranno scelti da 15 regioni europee. Le regioni definite, ognuna delle quali comprende diversi Paesi, riflettono le realtà dell'Europa moderna e offrono una distribuzione più equa e più corretta delle voci provenienti da tutta Europa all'interno del consiglio di amministrazione. La ristrutturazione avverrà in due fasi, consentendo agli attuali membri del Consiglio eletti nel dicembre 2022 per un periodo di due anni di portare a termine il loro mandato fino alla fine del 2024.

Inoltre, uno degli attuali seggi del consiglio di amministrazione verrà messo a disposizione di un rappresentante etnico transnazionale, e i membri dell'Accademia appartenenti alle popolazioni Sámi e/o Rom in Europa potranno essere eletti. Nell'ultimo anno l'European Film Academy ha discusso a lungo con i rappresentanti di queste popolazioni per definire i modi migliori per includere i registi di questi gruppi sottorappresentati. Di comune accordo, il primo mandato per questo seggio sarà per un membro eletto della popolazione Sámi.

Il consiglio di amministrazione della European Film Academy è composto da 19 membri, tra cui un presidente e due vicepresidenti. Il presidente e i vicepresidenti non rappresentano alcuna regione o popolazione nella loro funzione.

"Questi cambiamenti renderanno il consiglio di amministrazione più diversificato e più democraticamente rappresentativo per l'European Film Academy", afferma il presidente, Mike Downey. "Stiamo apportando una serie di modifiche strutturali al modo in cui l'Accademia è gestita, al fine di aggiornarla alle migliori pratiche contemporanee, e questo è solo uno dei cambiamenti che ci aiuterà a servire meglio i nostri membri e a dare voce ad alcuni di quei territori che sono stati occasionalmente emarginati o messi da parte, non per volontà maligna, ma semplicemente in virtù della loro posizione geopolitica.  Apportando questi cambiamenti, ora correggeremo e ricalibreremo e l'Accademia ne uscirà più forte, più inclusiva per il 2023 e per gli anni a venire".

Matthijs Wouter Knol, CEO e direttore della European Film Academy, aggiunge: "Assicurarci di servire meglio i nostri membri dell'Accademia è un obiettivo importante dell'European Film Academy. Pertanto l'inclusione di membri provenienti da diverse regioni d'Europa, che non hanno mai preso parte ai lavori dell'Accademia, è un grande passo avanti. Fa anche parte del rendere l'organizzazione più sostenibile, garantendo il suo futuro e il suo continuo sostegno da parte dei membri di tutti i 52 Paesi in cui lavoriamo".

Le 15 nuove regioni sono state definite dal Consiglio dell'Accademia come segue e avranno tutte un rappresentante nel Consiglio a partire dal 2024 o 2025: Albania-Bosnia-Erzegovina-Croazia-Kosovo-Montenegro-Macedonia del Nord-Serbia-Slovenia, Austria-Germania-Svizzera-Liechtenstein (a partire dal 2025, dopo la scadenza degli attuali mandati), Bielorussia-Kazakistan-Russia (a partire dal 2025), Belgio-Lussemburgo-Paesi Bassi, Francia-Monaco, Irlanda-Regno Unito, Italia-Malta-San Marino, Polonia-Ucraina, Andorra-Portogallo-Spagna, Turchia-Azerbaigian-Palestina, Bulgaria-Moldova-Romania, Armenia-Cipro-Georgia-Grecia-Israele, Repubblica Ceca-Ungheria-Slovacchia, Danimarca-Finlandia-Groenlandia-Islanda-Norvegia-Svezia, Estonia-Lettonia-Lituania, e un seggio supplementare per la rappresentanza etnica transnazionale (gruppi attualmente eleggibili: Popolazione Sámi e popolazione Rom).

Con una transizione di due anni verso una nuova struttura del consiglio di amministrazione attraverso le prossime elezioni del 2023 e 2024, l'European Film Academy continuerà a consentire a tutti i suoi membri di candidarsi per la regione in cui vivono e lavorano. I membri del consiglio di amministrazione sono eletti da tutti i membri dell'Accademia del Cinema Europeo iscritti al voto. La prima fase consiste in un periodo di autocandidatura di sei settimane, a partire da metà agosto. Durante la seconda parte - le elezioni del consiglio di amministrazione che iniziano a ottobre - i membri hanno altre sei settimane per eleggere o rieleggere i nuovi membri del consiglio di amministrazione, che vengono annunciati all'assemblea generale dell'Accademia all'inizio di dicembre e assumono il loro mandato a gennaio.

Il Consiglio dell'European Film Academy ha preso la sua decisione dopo un'ampia riflessione e con il desiderio di riflettere la realtà dell'Europa di oggi. I Paesi o le regioni da cui sono stati selezionati i membri del consiglio fino al 2022 sono stati definiti al momento della creazione dell'Accademia del Cinema Europeo nel 1989. Con le modifiche apportate, la maggior parte dei membri dell'Europa orientale e sudorientale saranno ora rappresentati direttamente da un membro del consiglio di amministrazione proveniente dalla loro regione o che rappresenta una popolazione etnica transnazionale in Europa.

La European Film Academy opera in 52 Paesi europei, compresi Israele e Palestina. Attualmente, il 25% dei membri del consiglio di amministrazione rappresenta tutti i 30 Paesi dell'Europa orientale e sudorientale. Con la ristrutturazione del consiglio di amministrazione completata entro il 2025, questo sarà il 50% dei posti del consiglio di amministrazione. L'ultima modifica alla struttura del Consiglio di amministrazione risale al 2018, quando la durata massima dei mandati per le posizioni all'interno del Consiglio di amministrazione è stata limitata a 6 anni.