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FINANZIAMENTI Irlanda

Appello per salvare l'industria

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L'Irish Film Board ha colto l'occasione della cerimonia di sabato degli Irish Film and Television Awards per presentare un booklet al governo per continuare a sostenere l'industria cinematografica locale.

Nel booklet, firmato da 27 personalità del cinema irlandese, tra i quali Jim Sheridan, Neil Jordan, Kieron J Walsh, Michele Burke e lo scrittore Roddy Doyle, si chiede ad alta voce la conservazione della Section 481, l'incentivo fiscale che il governo intende sopprimere dal dicembre 2004.
"Dopo Intermission, appena diventato il più gran successo domestico mai prodotto dall'IFB, Goldfish Memory, Cowboys & Angels, Chavez-The Revolution Will Not Be Televised, che è stato ha appena venduto negli States, è l'ora di avere un riscontro dalla comunità per assicurare la conservazione del sostegno del governo all'industria", ha detto Ossie Kilkenny, capo dell'Irish Film Board. "In appena dieci anni, l'IFB è arrivato a ricoprire un ruolo centrale nella creazione delle solide basi per il sostegno dell'industria cinematografica nazionale. Stiamo raggiungendo una massa critica e dobbiamo andare avanti in questo momento. Solo attraverso finanziamenti adeguati, quelli che erano previsti nel rapporto del governo Sviluppo strategico dell'industria cinematografica e televisiva 2000-2010, possiamo ottenere i risultati migliori".
Neil Jordan ha aggiunto: "Per definire un Paese come tale...c'è bisogno di due cose: una linea aerea e un'industria. Per industria, che non significa Coca Cola o Microsoft, intendo... un'industria cinematografica".

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(Tradotto dall'inglese)

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