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CORTOMETRAGGI Italia

Lago Film Fest celebra la sua 19ma edizione con 200 film e una retrospettiva su Lav Diaz

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- Evento di riferimento per gli appassionati di cortometraggi di tutto il mondo, il raduno italiano prenderà il via il 21 luglio

Lago Film Fest celebra la sua 19ma edizione con 200 film e una retrospettiva su Lav Diaz
Natureza Humana di Monica Lima

Sulle idilliache rive dei Laghi di Revine, nel nord-est d'Italia, torna il Lago Film Fest con una nove giorni di proiezioni, incontri e masterclass dedicati al cinema del futuro. Evento di riferimento per gli appassionati di cortometraggi di tutto il mondo, il festival darà il via alla sua 19ma edizione il 21 luglio e presenterà ben 200 film provenienti da 45 paesi. A Revine accorreranno importanti cineasti internazionali e italiani per partecipare a stimolanti conferenze e panel: tra questi, Catarina Vasconcelos, Cyril Schäublin, Eduardo Williams, Helena Wittmann, Agathe Bonitzer, Francesco Sossai, Eva Giolo e Lav Diaz, quest'ultimo protagonista di una retrospettiva, la prima mai organizzata in Italia, e probabilmente il fiore all'occhiello di questa edizione.

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Selezionati tra oltre 3.000 candidature, 109 film di finzione, documentari e animazioni saranno presentati nelle varie sezioni competitive: Moving Bodies, Nuovi Segni, Princìpî Award, Regione del Veneto, Concorso Nazionale e Concorso Internazionale, oltre a tre programmi dedicati ai bambini (Unicef Kids, Unicef Teens e Unicef Young Adults) e al concorso L.O.S.T. Lago Original Soundtrack per la miglior colonna sonora. Tra le numerose attrattive, il vincitore dell'IFFR Natureza Humana di Monica Lima, Cuore di Mamma di Francesco Sossai, un’anteprima mondiale che aprirà i lavori il 21 luglio, e il restauro di O Movimento das Coisas di Manuela Serra, un film a lungo perduto scelto dalla regista Catarina Vasconcelos come titolo di chiusura del festival.

Sette delle maestose opere di Lav Diaz saranno proiettate in una sala che il festival ha allestito per l'occasione, trasformando un edificio in disuso in un cinema di fortuna. Dalle 11 ore di Evoluzione di una famiglia filippina al vincitore del Pardo d'Oro 2014 From What Is Before, il pubblico potrà godere di un'avvincente incursione nell'opera di una delle voci più idiosincratiche del cinema indipendente. Inoltre, Eduardo Williams, Helena Wittmann e Cyril Schäublin saranno invitati a proiettare alcuni dei loro cortometraggi più significativi nell'ambito della sezione Fireworks, pensata per mettere in luce i giovani registi internazionali che spingono il mezzo cinematografico verso nuovi ed elettrizzanti percorsi.

Tra i focus tematici di questa edizione c'è il nuovo Frontiers, un programma pensato per esplorare l'influenza reciproca tra cinema e altre forme d'arte. Quest'anno, Frontiers sarà incentrato su Forensic Architecture, uno studio le cui indagini video da tempo affrontano il tema della giustizia sociale attraverso il doppio prisma dell'architettura e del cinema documentario. Tra gli altri temi e regioni che saranno presentati nella sezione, la mappatura essenziale del cinema sudafricano contemporaneo della regista-produttrice Nolitha Refilwe Mkulisi, un focus speciale sulla fantascienza cinese, uno sguardo audace e fresco sulla rappresentazione dei sex toys nel cinema e un viaggio nell'animazione contemporanea curato da Raman Djafari.

In collaborazione con Ljubljana Short Film Festival—FeKK, e organizzato sotto l’egida dell’European Network for Film Discourse—The END, Lago Film Fest ospiterà anche un workshop di critica cinematografica condotto dal critico Leonardo Goi. Concepito per riunire sei giovani cinefili da tutto il mondo per una settimana di proiezioni, scrittura, networking e discussioni di gruppo, il workshop è una luminosa testimonianza del ruolo di incubatore che il Lago Film Fest si è ritagliato: uno spazio dove le persone possono incontrarsi, le idee possono fiorire e i cineasti di domani possono piantare i semi delle loro nuove opere.

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(Tradotto dall'inglese)

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