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FILM Svizzera

Il ritorno di Amiguet

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Uscito in sala il 29 ottobre scorso, Au sud des nuages segna il ritorno sul grande schermo del cineasta Jean-François Amiguet. Rivelatosi nel 1987 con La Meridienne secondo capitolo della sua trilogia sulle incertezze sentimentali iniziata con Alexandre (1982) e conclusa con L’ecrivain public (1992). Dopo aver viaggiato in Francia, Creta, Tunisia e in Romania per girare i suoi film, con Au sud des nuages Jean-François Amiguet arriva fino in Russia, in Mongolia e in Cina. Un rail-movie che racconta la storia di una gruppo di vecchi amici che decidono di lasciare il proprio villaggio svizzero per partire con la Transiberiana alla volta della Cina. Ma sarà solo Adrien ad arrivare fino alla fine del viaggio. Ad interpretare questo personaggio alla deriva esistenziale, vecchio lupo solitario, l’attore francese Bernard Verley.
Ad eccezione per la coproduzione elvetica minoritaria del film di Raul Ruiz, Ce jour-là, Au sud des nuages è l’unico film svizzero presentato quest’anno ad una competizione internazionale, il Festival di Locarno, dove ha vinto il secondo Premio della giuria dei giovani del dipartimento dell’Istruzione, della Cultura e dello Sport di Tessin. Premiato anche dalla Commissione del cinema di Zurigo, è stato presentato anche alla 27ma edizione del Festival del cinema del mondo di Montréal e alle 37 Giornate cinematografiche internazionali di Hof (Germania), come anche all’8° Festival Internazionale del film di Pusan (Corea del Sud).

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(Tradotto dal francese)

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