VENEZIA 2023 Giornate degli Autori
Recensione: The Summer with Carmen
di Elena Lazic
- VENEZIA 2023: Il film metatestuale queer di Zacharias Mavroeidis mette in discussione i presupposti della costruzione dei film e del sé

Gli elementi metatestuali in un film possono spesso diventare un terreno scivoloso: dove finisce l'autocoscienza? The Summer with Carmen [+leggi anche:
trailer
intervista: Zacharias Mavroeidis
scheda film], del regista greco Zacharias Mavroeidis, segue due amici gay mentre cercano di scrivere un film. Durante una vacanza su una spiaggia gay, l'aspirante regista Nikitas (Andreas Lampropoulos) si fa aiutare da Demostene (Yorgos Tsiantoulas), che all'inizio è poco più di una cassa di risonanza per le sue idee. Ma mentre discutono le varie regole della narrazione, come la struttura in tre atti, l'eroe che cambia nel corso del film e l'evento centrale richiesto in ogni atto, Demostene inizia presto a prendere il controllo dell'intero processo. La ragione di ciò è senza dubbio una delle domande più interessanti poste dal film, presentato in anteprima alla Mostra del cinema di Venezia nella sezione Giornate degli Autori.
L'unica richiesta che il produttore francese fa a Nikitas è che il film sia "divertente, sexy, greco e a basso costo", così i due amici si mettono a cercare un soggetto e una storia esitando per un bel un po', fino a quando una donna e il suo piccolo chihuahua non arrivano sulla spiaggia ricordando loro un'intensa estate di due anni prima che potrebbe diventare un buon film. Mentre quell'estate viene raccontata in flashback, ci rendiamo conto che già allora i due amici stavano lavorando insieme a una sceneggiatura che finì per fallire a causa di Demostene. Forse fare un film su questa esperienza è un modo per rimediare a questa collaborazione fallita: The Summer with Carmen è quindi un film su un film, che a sua volta parla di un film fallito. L'idea è divertente e ironica, ma ci vuole un po' prima che dia i suoi frutti e offra qualcosa di più del semplice e ripetuto brivido dell'autocoscienza metacinematografica.
La storia di quell'estate, che gli amici raccontano in ordine cronologico e i cui momenti chiave sono utilizzati per scandire gli atti del loro film, è incentrata sulla rottura di Demostene con Panos (Nikolaos Mihas) e sulle sue conseguenze. Quest’uomo dall’aria impassibile sembra adottare un approccio relativamente pragmatico per affrontare i suoi sentimenti e la ritrovata singletudine, frequentando uomini su app di incontri e uscendo con amici, tra cui Nikitas, che gli offrono il loro sostegno. Ma quando i due discutono di quegli eventi e si chiedono perché abbia fatto certe cose, Demostene fatica a trovare risposte soddisfacenti. Una delle sue decisioni più importanti in quel periodo è stata quella di accogliere la Carmen del titolo, un piccolo chihuahua che il suo sconsiderato ex fidanzato Panos aveva preso dopo la loro rottura. Panos era insoddisfatto di questa cagnolina esigente e spaventata, e aveva intenzione di restituirla al rifugio; Demostene aveva deciso di prenderla in custodia per un po', anche se alla fine questo l'avrebbe fatta soffrire di più.
Uno dei motivi per cui Demostene sembra essere al centro dell'attenzione, sia in questo episodio del passato che nel presente del film, è che sembra letteralmente un dio greco: le sue spalle larghe e forti, i muscoli ben definiti, i folti capelli neri e la barba sono seducenti. È un aspetto di cui i personaggi discutono con ironia e intelligenza nel film, nel contesto della spiaggia gay ma anche nella loro vita quotidiana. Ma un altro motivo per cui Demostene incuriosisce è proprio la sua apparente mancanza di autocoscienza, o almeno la sua impulsività.
Tutto ciò si traduce in un film che finisce per essere più curioso che davvero divertente, dove l'idea che l'introspezione sia un pozzo senza fondo riecheggia nella struttura metatestuale del film stesso. Sebbene l'osservazione della dinamica di due migliori amici gay, raramente rappresentata al cinema, sia rinfrescante, questa prospettiva ironica sul sé e sul cinema risulta piuttosto riduttiva e, al termine di un film altrimenti molto giocoso, stranamente frustrante.
The Summer with Carmen è prodotto dalla greca Atalante in coproduzione con Argonauts Productions, Hellenic Broadcasting Corporation - ERT, e Athens Films Productions. Le vendite internazionali sono curate da Be For Films.
(Tradotto dall'inglese)
Photogallery 07/09/2023: Venezia 2023 - The Summer with Carmen
13 immagini disponibili. Scorri verso sinistra o destra per vederle tutte.



© 2023 Fabrizio de Gennaro for Cineuropa - fadege.it, @fadege.it
Ti è piaciuto questo articolo? Iscriviti alla nostra newsletter per ricevere altri articoli direttamente nella tua casella di posta.