Recensione: Invelle
- VENEZIA 2023: Con il suo primo lungometraggio il maestro dello stop motion Simone Massi racconta con immagini vivide la storia paradigmatica di tre ragazzi di campagna tra gli anni Venti e Ottanta

Gli occhi di tre bambini su tre momenti storici diversi. È questo il taglio narrativo scelto da Simone Massi per il suo primo lungometraggio d’animazione Invelle [+leggi anche:
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scheda film], selezionato in Orizzonti alla 80ma Mostra di Venezia. Zelinda, Assunta e Icaro ci trasportano rispettivamente nelle miserie degli anni Venti, dopo la I Guerra Mondiale, gli orrori del Nazifascismo vissuti nelle campagne dell’Appennino umbro-marchigiano, e infine nell’incertezza degli anni a cavallo tra i 70 e gli 80, gli anni del terrorismo politico.
Uno dei più importanti autori di cortometraggi di animazione a “passo uno” (o stop motion) con oltre 200 premi racconti nei maggiori festival internazionali e italiani, Massi è conosciuto dai frequentatori del Lido per aver realizzato la sigla ufficiale della Mostra che ha accompagnato le proiezioni dal 2012 al 2016. Noi lo ricordiamo soprattutto per il suo contributo al documentario di Stefano Savona La strada dei Samouni [+leggi anche:
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intervista: Stefano Savona
scheda film]. La tecnica che rende i lavori di Massi riconoscibili e unici consiste nello stendere uno strato di pastelli a olio su carta e poi graffiare con puntesecche e altri strumenti di incisione. Un tocco identificativo è il rosso con cui colora alcuni particolari (come ad esempio il fazzoletto sulla testa di una donna), un po’ come il cappottino della bimba di Schindler’s List. Il risultato finale (ci vogliono quasi 500 disegni per un minuto di film, e questo film ne dura 90) è vivido e pulsante, nonostante lo sfondo perennemente scuro.
Massi fa il salto definitivo verso una forma di racconto più strutturato e compiuto, su una sceneggiatura (scritta con Anne Paschetta, Alessio Torino, Luca Briasco, Julia Gromskaya, Nello Massi, Assunta Ceccarani) che lavora su una estensione mai sperimentata prima, Anche se i tre livelli temporali, le tre storie e le stesse scene all’interno delle storie rimandano ancora ad un’idea-cortometraggio (il montaggio è del regista con Lola Capote Ortiz e Alberto Girotto). La sua poetica di sempre raggiunge una maggiore concretezza, perché fin dai primi corti Massi ha raccontato i suoi avi, è andato indietro nel tempo per cercare le sue radici, o semplicemente ha rievocato la propria infanzia. È importante a questo proposito la scelta di utilizzare il dialetto della sua terra d’origine, fin dal titolo che significa “in nessun posto”, coinvolgendo familiari e abitanti di Pergola (nelle Marche) per le voci del film. Accanto a queste, il regista ha chiamato un parterre illustre di attori di teatro e di cinema: Marco Baliani, Ascanio Celestini (che interpreta la bellissima Lettera alla madre dell’anarchico Sante Caserio), Mimmo Cuticchio, Luigi Lo Cascio (che interpreta un brano da La casa in collina di Cesare Pavese), Neri Marcorè, Giovanna Marini, Toni Servillo (interpreta Mezzaluna di Federico Garcia Lorca), Filippo Timi. Certamente un valore aggiunto per un film che deve consegnarci tutta la drammaticità delle vicende raccontate. Anche se si svolgono in un luogo che non è così importante, che è “nessun posto”.
Invelle è la storia paradigmatica di tre bambini nel tempo che non hanno più visto tornare i padri dalle trincee, hanno osservato la gente povera subire la violenza dei prepotenti, le libertà cedere di fronte ai soprusi, i valori della Resistenza traditi e dileggiati. Invelle raffigura il doloroso passaggio dalla civiltà contadina a quella industriale, la fuga dalla campagna verso il presunto benessere urbano. Sta allo spettatore mettere insieme tutti i pezzi di questo mosaico, fatto quasi di suggestioni visive.
Invelle è una coproduzione Italia-Svizzera di Minimum Fax Media in collaborazione con RAI Kids, in coproduzione con Amka Films e RSI. Il film sarà distribuito prossimamente in Italia da I Wonder Pictures, mentre Fandango Sales si occupa delle vendite internazionali.
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