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FESTIVAL / PREMI Italia / Francia

Festival Annecy cinéma italien cancellato, lettera aperta in difesa del festival

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- L’edizione 2023 della storica rassegna che porta il meglio delle opere italiane in Francia è stata annullata per la mancata definizione del budget

Festival Annecy cinéma italien cancellato, lettera aperta in difesa del festival

E’ stata resa pubblica ieri una lettera aperta a sostegno del festival Annecy cinéma italien, annullato per l’edizione 2023, firmata dal direttore artistico Francesco Giai Via insieme allo storico direttore Jean Gili

L’appello, diramato nel giorno in cui era prevista l'inaugurazione della 41ma edizione, intende sensibilizzare la stampa, le istituzioni e l’opinione pubblica rispetto alla cancellazione di un festival storico dall’importante prestigio internazionale e di importanza strategica per la circolazione delle opere italiane in Francia. L’appello è stata firmata da moltissimi professionisti del cinema italiano tra cui registi, attori, produttori, sceneggiatori, montatori che negli anni hanno partecipato al festival ma non solo.

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“La quarantunesima edizione del festival non avrà luogo”, si legge nell’appello. “Le ragioni della cancellazione sono sostanzialmente legate ad una situazione di stallo fra le istituzioni locali della città di Annecy che non ha permesso la definizione di un budget con il quale realizzare l’edizione 2023. Le autorità italiane da noi sollecitate si sono dimostrate da subito disponibili a risolvere le problematiche organizzative e finanziarie, senza però incontrare effettivo e positivo interesse da parte delle istituzioni locali. Da Direttori che hanno contribuito alla creazione di ACI nei suoi 40 anni di storia abbiamo però ritenuto importante condividere, in questa data così simbolica, alcune considerazioni. L'annullamento è sempre una opzione dolorosa, ma può anche essere l'occasione per riflettere sulle criticità che hanno portato a questa scelta estrema. Noi siamo fermamente convinti che il festival debba continuare ad esistere e che debba essere rafforzato a livello organizzativo, per far si che ciò che è accaduto quest'anno non accada mai più”.

“Negli anni ACI ha saputo dimostrare il suo ruolo centrale nel rapporto fra Francia e Italia. È una manifestazione partecipata e di successo, profondamente radicata sul territorio. È una vetrina d'eccellenza per lo storico e ben saldo rapporto di cooperazione cinematografica fra i nostri due paesi e vanta la collaborazione e il pieno supporto delle istituzioni e dell'industria del cinema italiano”. Qui si può leggere il testo completo.

Tra i firmatari, i registi Marco Bellocchio, Paolo Taviani, Roberto Andò, Nanni Moretti, Wilma Labate, Matteo Garrone, Emma Dante, Susanna  Nicchiarelli, Mario Martone, Gabriele Salvatores, la regista e attrice Valeria Golino e Jasmine Trinca, i produttori Domenico Procacci, Carlo Cresto-Dina, Nadia Trevisan, Nicola Giuliano, Marco Alessi, Giovanni Pompili, gli attori Toni Servillo, Alessandro Borghi, Luigi Lo Cascio, Vinicio Marchioni, i montatori Jacopo Quadri, Esmeralda Calabria, Francesca Calvelli, Marco Spoletini (qui la lista completa).

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