250 corti europei a Brest
La 18ma edizione del Festival Européen du Film Court, inauguratasi lo scorso 8 novembre, si presenta particolarmente ricca quest’anno con una selezione di oltre 250 film che presenterà fino al 16 novembre, con la tradizionale competizione, le sezioni parallele, il mercato del film e un primo piano sulla produzione spagnola dal 1920 ai nostri giorni.
In competizione 45 cortometraggi provenienti da tutta l’Europa saranno giudicati da una giuria che comprende tra gli altri le registe francesi Catherine Corsini e Ursula Meier, oltre all’attrice Sophie Quinton (Qui a tué Bambi). Inoltre la sezione “Cocotte Minute” (cortometraggi di meno di 6 minuti) proporrà 16 film, mentre “Brest-Off” presenterà una trentina di corti divisi in cinque sotto-sezioni tematiche (“Film di genere”, “Famiglia" io vi…”, “Amore”, “Humour”, “Avete detto strano”). Un panorama completo del meglio della produzione europea di cortometraggi che dovrebbe di nuovo sedurre gli spettatori che nel 2002 furono quasi 40mila.
Omaggio quest’anno La Spagna con una retrospettiva che partirà sin dagli anni ’20. Tra i film in programma L'âge d'or, Un chien andalou, Terre sans pain di Luis Bunuel ma anche numerosi cortometraggi che seguono l’evoluzione storica della Spagna, dal periodo franchista al passaggio democratico, fino agli anni ’90 quando, secondo gli organizzatori del festival, la “forma breve spagnola è al suo apogeo”. Tra le immagini una selezione di brevi attualità sulla guerra civile spagnola proposta dalla Cineteca di catalogna e immagini recuperate dalla Filmoteca di Madrid.
(Tradotto dal francese)
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