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FILM / RECENSIONI Spagna

Recensione: Alteritats

di 

- Le registe Alba Cros e Nora Haddad realizzano un documentario bello e onesto sui diversi modi di intendere e vivere il lesbismo

Recensione: Alteritats

"Il nostro desiderio non conosce la legge del mondo, e quando la impara, la sta già dimenticando. La chiarezza ci è stata imposta e, nonostante questo, continuiamo a crescere nel mistero", recita una voce fuori campo che recita un testo della scrittrice Sara Torres ispirato a frammenti di Saffo e Maria Mercè Marçal nel prologo di Alteritats, il documentario diretto e scritto da Alba Cros e Nora Haddad, presentato al Festival di Malaga e al D'A Film Festival di Barcellona, che Noucinemart distribuisce nelle sale spagnole venerdì 15 dicembre.

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Nel documentario, diverse coppie lesbiche di varia provenienza, condizione e generazione che vivono in Catalogna si presentano davanti alla macchina da presa di Cros e Haddad per raccontarci le loro esperienze, i loro diversi modi di intendere e vivere il lesbismo, rendendoci partecipi delle loro storie e, da lì, riflettendo un intero percorso di vita che ci aiuta a capire cosa significa vivere questa dissidenza in un mondo strutturalmente eterosessuale e normativo. In modo intimo, le protagoniste parlano delle loro diverse esperienze di amore, amicizia, desiderio, sessualità e corpo, delle loro paure e insicurezze, degli stigmi e dei pregiudizi che hanno dovuto affrontare al momento del coming out (molti dei quali ancora presenti), anche dei pregiudizi all'interno della stessa comunità lesbica, del peso dell'eredità, dell'ambiente sociale e dello sguardo dell'altro, della loro idea di famiglia, del bisogno di un vocabolario per nominarsi e definirsi al di là del normativo e del binario.

Tutto questo è raccontato con semplicità, delicatezza e sincerità, attraverso le diverse testimonianze e la vita quotidiana di queste protagoniste, permettendo loro di parlare ed esprimersi attraverso la libera narrazione della loro intimità. Nel documentario, mentre ascoltiamo le loro storie di vita e le loro idee sulla sessualità e sulle relazioni affettive, veniamo introdotti nella loro vita quotidiana, le vediamo svolgere i loro compiti abituali e le loro routine nei loro diversi contesti, mangiare, guidare, sul posto di lavoro e nel tempo libero. Riflettendo la diversità all'interno del lesbismo, le registe riescono ad allontanarsi dal cliché, a mostrare la complessità e la libertà del non normativo al di là delle facili etichette, e che non esiste un solo modo di essere e di vivere come lesbica.

Questa sobrietà e giusta distanza nel narrare le vicende delle protagoniste si accompagna a un interessante stile personale che spicca nel prologo e nell'epilogo del film. L'immagine in movimento del mare e delle grotte marine – simbolo del rifugio dove l'alterità può esistere liberamente, al di fuori del mondo normativo – mentre la voce fuori campo recita i testi di Sara Torres (evocando altra letteratura lesbica) e la musica della stessa Nora Haddad in collaborazione con Maria Arnal conferisce alla narrazione un tocco misterioso e poetico, una bellezza magica e singolare che raggiunge la sua massima forza nella scena della congrega notturna, un bellissimo omaggio a un'altro film lesbico, Ritratto della giovane in fiamme [+leggi anche:
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Alteritats è un documentario emozionante e onesto sulla costruzione di un'identità lesbica e aperta al di fuori delle norme, che osa raccontare la storia del lesbismo dal punto di vista della libertà e della diversità e, nel farlo, riesce a rappresentare in modo veritiero le sue diverse esperienze, forme e possibilità. 

Alteritats è una produzione della compagnia Amor y Lujo, le vendite internazionali sono a cura di The Open Reel.

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(Tradotto dallo spagnolo)

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