ESCLUSIVA: Il poster di Il cassetto segreto, selezionato al Forum della Berlinale
di Cineuropa
- Costanza Quatriglio intraprende un viaggio sentimentale attraverso la vita e l'opera di suo padre Giuseppe, giornalista e figura importante della cultura siciliana del XX secolo

La Sicilia, il mondo, una casa, una biblioteca. Nel gennaio 2022 Costanza Quatriglio torna nella casa dov’è cresciuta, chiusa da tempo, e apre le porte ad archivisti e bibliotecari per donare alla Regione Siciliana l’universo di conoscenza appartenuto al padre giornalista. È la biblioteca e l’archivio di Giuseppe Quatriglio, firma storica del Giornale di Sicilia e di altre importanti testate, scrittore, saggista e amico di uomini di cultura del Novecento. Comincia così un viaggio sentimentale attraverso fotografie, bobine 8mm, registrazioni sonore realizzate dal padre dagli anni ‘40 in poi in Europa e nel mondo, e le riprese effettuate dalla regista tra il 2010 e il 2011 con lui quasi novantenne. La memoria personale e la memoria collettiva si mescolano in un fitto dialogo tra presenza e assenza. Palermo e la Sicilia, con la loro storia e la loro cultura, sono il punto di osservazione del mondo da cui tutto parte e a cui tutto torna.
Questa è la sinossi di Il cassetto segreto [+leggi anche:
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intervista: Costanza Quatriglio
scheda film], il nuovo documentario della regista italiana Costanza Quatriglio, selezionato nella sezione Forum della 74ma Berlinale, che si svolgerà dal 15 al 25 febbraio.
Costanza Quatriglio è una regista che ha esordito alla Quinzaine des Réalisateurs di Cannes con L’isola, e che ha continuato a ricevere consensi per titoli come Terramatta [+leggi anche:
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intervista: Costanza Quatriglio
scheda film] (presentato nel programma delle Giornate degli Autori a Venezia 2012 e premiato con il Nastro d'Argento 2013), Triangle [+leggi anche:
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scheda film] (vincitore del Nastro d'Argento 2015) e Sembra mio figlio [+leggi anche:
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intervista: Costanza Quatriglio
scheda film] (proiettato fuori concorso a Locarno 2018). Suo padre Giuseppe Quatriglio (1922-2017) era considerato dai suoi colleghi il decano del giornalismo culturale siciliano. Molti lo definiscono uno storico; definizione che lui ha sempre rifiutato, così come quella di fotografo, affermando sempre "Io sono un giornalista". Ha fatto parte di quel fervido mondo intellettuale siciliano molto attivo nella seconda metà del Novecento.
“La casa dove sono cresciuta è divenuta il set per un racconto personale e articolato che si dipana dalle sue mura per abbracciare la Sicilia, l’Europa e il mondo, in un secolo di storia”, spiega la regista. “Avevo intessuto un dialogo con mio padre quasi novantenne, filmandolo tra i suoi libri e le sue carte. Ho custodito fino a oggi quelle immagini, come se in qualche modo, da qualche parte, sapessi già che con quelle riprese stavo costruendo una memoria di lui che avrebbe un giorno, a tempo debito, trovato anch’essa la propria casa”.
Il cassetto segreto è prodotto da Simone Catania, Francesca Portalupi, Michele Fornasero e Costanza Quatriglio per Indyca, Luce Cinecittà con Rai Cinema, in coproduzione con Rough Cat e RSI - Radiotelevisione svizzera di lingua italiana. Le vendite internazionali sono affidate a Film Harbour.
Il poster internazionale esclusivo, qui sotto:

(Tradotto dallo spagnolo)
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