Recensione: As Neves
- Il primo film di finzione di Sonia Méndez presenta un'altra società della neve isolata, gelida e giovanile, anche se qui l'incidente non è aereo ma informatico

Cosa accadrebbe se rimanessimo senza internet? Per quelli di noi che sono cresciuti in epoca analogica, significherebbe essenzialmente un riposo per le nostre pupille e i nostri neuroni, ma per tutti coloro che sono "monchi" digitali (giacché una delle loro mani, sempre occupata con il cellulare, è inutilizzabile per tutte le altre attività per buona parte del tempo) una tale possibilità assomiglia alla più terribile e inimmaginabile delle catastrofi. Questo è uno dei temi affrontati in As Neves [+leggi anche:
intervista: Sonia Méndez
scheda film], un film di Sonia Méndez, con cui la regista debutta nella fiction dopo aver realizzato il documentario A poeta analfabeta e con cui ha concorso per la Biznaga nella sezione ufficiale del 27mo Festival di Malaga.
As Neves è anche il nome del villaggio galiziano in cui si svolge l'azione di questo lungometraggio, che inizia con una festa in cui dilaga la droga, ma anche un video girato senza consenso che non dovrebbe scatenare alcun conflitto, in quanto appartiene all'intimità delle persone che vi compaiono... ma non sarà così, anzi, susciterà un certo clamore intorno a sé. Il giorno dopo si scopre che una delle ragazze che appaiono in queste immagini rubate non è tornata a casa e viene avviata un'indagine per scoprire dove si trova, mentre una tempesta di ghiaccio si abbatte sulla città, tagliandola fuori – fisicamente e virtualmente – dal resto del mondo.
È allora che questi ragazzi perdono le loro abituali fonti di fantasia, distrazione ed evasione attraverso gli schermi, dovendo affrontare una realtà particolarmente dura e complicata, dal momento che nessuno ricorda con certezza cosa sia successo la notte della grande sbronza. Méndez, che è anche sceneggiatrice e coproduttrice del film, accompagna da vicino i suoi attori, condividendo le loro gioie, il cameratismo, le paure, le incertezze, la gelosia, la ribellione e un alto grado di confusione.
L'adolescenza non è il paradiso di luci, colori e corpi perfetti che Instagram vende, ma una pentola a pressione piena di dubbi. Così, As Neves è un altro ritratto di una gioventù lontana dagli adulti, i quali non hanno idea di ciò che i loro figli sentono, desiderano o semplicemente vivono.
Questa mancanza di comunicazione (intergenerazionale, ma anche tra questi ragazzi iperconnessi) diventa – insieme al senso di colpa che si diffonde come una pandemia tra loro – l'asse di un dramma giovanile travestito da thriller rurale, interpretato da esordienti che aggiungono autenticità alla finzione, ma che in alcune scene tradiscono la loro scarsa capacità espressiva davanti alla macchina da presa. Nel complesso, il film riesce a mantenere la suspense del suo intreccio poliziesco e a rappresentare l'uso – e l'abuso – della tecnologia.
As Neves è una produzione di Aquí y Allí Films e Cósmica Producións. Begin Again Films si occupa delle vendite del film.
(Tradotto dallo spagnolo)
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