17/11/2003 - L’irlandese Song for a raggy boy di Aisling Walsh grande vincitore. Il belga L’autre di Benoît Mariage si aggiudica il premio speciale della giuria. Premiato anche l’attore bosniaco Bogdan Diklic

En plein di premi per le produzioni del Vecchio Continente alla 23ma edizione del Festival internazionale del film di Amiens. Il “Licorne d’Or” e il premio della Giuria sono stati infatti assegnati al film irlandese Song for a raggy boy di Aisling Walsh, mentre il premio speciale della giuria è stato attribuito al lungometraggio belga di Benoît Mariage, L'Autre. Inoltre Song for Raggy Boy beneficerà anche di 7500 euro per la distribuzione in Francia e di una campagna promozionale di 15mila euro sul canale televisivo Ciné Cinéma, di un sostegno alla sottotitolatura per un valore totale di 2500 euro, offerti dalla Titra Film oltre alla realizzazione di un trailer che verrà diffuso nella rete francese delle FNAC per un mese.

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Per quanto riguarda gli attori, la giuria presieduta dal cineasta algerino Mohamed Lakhdar Hamina ha premiato l’attore Bogdan Diklic per la sua interpretazione nel film della Bosnia-Erzegovina Au feu! di Pjer Zalica mentre ad Yvonne Fournery (Sangre dell’argentino Pablo Cesar) è stata ricompensata come miglior attrice. Menzione speciale al film francese di Jean-Marc Moutout, Violence des échanges en milieu tempéré [+leggi anche:
trailer
scheda film] . Per quanto riguarda invece i corto-metraggi in concorso, la “Licorne d’Or” è stata assegnata al Clandestin del francese Philippe Larue.

Con oltre 63mila spettatori e 300 film tra lunghi e cortometraggi presentati dal 7 al 16 novembre, il festival di Amiens ha la peculiarità di aver organizzato la sezione Giovani autori europei (fiction, animazione e documentari) con una giuria composta da ex-allievi della scuola di cinema La Femis. Per quanto riguarda i cortometraggi di fiction, è stato decretato vincitore il film belga Koro di Guldem Durmaz con due menzioni speciali attribuite a Gack Gack di Olaf Encke (Allemagne) e a Way Past di Mairéad McClean (Irlanda del Nord). Da segnalare anche che il festival ha dedicato una retrospettiva alla produzione dei celebri studi tedeschi di Babelsberg e reso omaggio all’opera del cineasta tedesco Frank Beyer.

(Tradotto dal francese)