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PRODUZIONE / FINANZIAMENTI Italia

La serie di Valeria Golino L'arte della gioia debutta a Cannes

di 

- Il primo episodio della serie diretta dall'attrice e regista italiana in anteprima mondiale al festival francese, seguito da un incontro con il pubblico

La serie di Valeria Golino L'arte della gioia debutta a Cannes
Alma Noce e Tecla Insolia in L'arte della gioia

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, prima opera seriale diretta da Valeria Golino, debutterà in anteprima mondiale alla 77ma edizione del Festival di Cannes (15-24 maggio), con la proiezione del primo episodio, seguito da un incontro tra la regista e il pubblico. Tratta dall’omonimo romanzo postumo della scrittrice siciliana Goliarda Sapienza, a lungo rifiutato dalle case editrici italiane perché ritenuto troppo scandaloso per poi raggiungere il successo all’estero, la serie racconta la storia di una ragazzina della Sicilia di inizio ‘900 che scopre la sessualità e il desiderio di una vita migliore.

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Scritta da Valeria Golino con Luca Infascelli, Francesca Marciano, Valia Santella e Stefano Sardo, la serie segue, in sei episodi, la drammatica e avventurosa vita di Modesta, nata in Sicilia il primo gennaio del 1900 da una famiglia povera, in una terra ancora più povera. Fin dall’infanzia, animata da un insaziabile desiderio di conoscenza, di amore e di libertà, è disposta a tutto pur di perseguire la sua felicità, senza piegarsi mai alle regole di una società oppressiva e patriarcale a cui sembra predestinata.  Dopo un tragico incidente che la strappa alla sua famiglia, viene accolta in un convento e, grazie alla sua intelligenza e caparbietà, diventa la protetta della Madre Superiora. Il suo cammino la conduce poi alla villa della Principessa Brandiforti, dove si renderà indispensabile ottenendo sempre più potere nel palazzo. Questo suo incessante movimento di emancipazione si accompagna a un percorso di maturazione personale e sessuale, che la porta a varcare il confine tra lecito e illecito, conquistando giorno dopo giorno il suo diritto al piacere e alla gioia.

I protagonisti sono Tecla Insolia nei panni della giovanissima Modesta; Jasmine Trinca (quest’anno nella serie Netflix Supersex [+leggi anche:
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) in quelli della Madre Superiora; Guido Caprino (Una relazione [+leggi anche:
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) è Carmine, l'uomo che gestisce le terre della villa del Carmelo, dimora dei Brandiforti; Alma Noce (Brado [+leggi anche:
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) interpreta Beatrice, la più giovane erede della famiglia Brandiforte, guidata dalla principessa Gaia, interpretata da Valeria Bruni Tedeschi (vista l’anno scorso in Te l’avevo detto [+leggi anche:
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); Giovanni Bagnasco è Ippolito, figlio di Gaia; Giuseppe Spata (Stranizza d’amuri [+leggi anche:
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) è Rocco, il loro autista.

"Sono felice di tornare al Festival di Cannes con una masterclass e di poter presentare in anteprima il primo episodio del mio ultimo lavoro”, ha commentato Valeria Golino, che ha firmato due film da regista, Miele [+leggi anche:
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nel 2013 e Euforia [+leggi anche:
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nel 2018, presentati nella sezione Un Certain Regard del festival. “Il Festival di Cannes mi ha sempre sostenuta nel mio percorso da regista e sono orgogliosa che il viaggio de L’arte della gioia cominci proprio qui".

Dopo l'anteprima, la serie prodotta da Sky e da Viola Prestieri per HT Film sarà distribuita nei cinema italiani in due parti da Vision Distribution: la prima dal 30 maggio e la seconda dal 13 giugno.

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