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Il secondo lungometraggio di Shokir Kholkiov Leg punta verso la Croisette
- La commedia dark e grottesca, ora in fase di sviluppo, sarà presentata al Central Asian Coproduction Workshop organizzato dal CNC

Lo sceneggiatore e regista uzbeko Shokir Kholkiov sarà a Cannes per presentare il suo secondo lungometraggio, una commedia dark e grottesca intitolata Leg. Attualmente in fase di sviluppo e finanziamento, il progetto sarà presentato al Central Asian Coproduction Workshop organizzato dal CNC sabato 18 maggio.
Kholikov ha conseguito un master in regia cinematografica e televisiva presso l'Istituto statale uzbeko di arte e cultura nel 2023. I suoi cortometraggi hanno ottenuto riconoscimenti internazionali, partecipando a numerosi festival e ottenendo oltre 40 premi. Il suo primo lungometraggio, intitolato Sunday, è stato proiettato in festival come il Red Sea di Gedda e Hong Kong, e ha vinto il premio Asian New Talent Award per il miglior film al Festival di Shanghai del 2023, oltre ad altri riconoscimenti.
"Seppelliresti una parte del tuo corpo in un cimitero? Ulmas è determinato a conservare la sua gamba amputata, per evitare la tradizione uzbeka obbligatoria di seppellirla nel cimitero, insieme ai suoi futuri resti: La paura non ferma la Morte, ferma la Vita", recita la logline ufficiale del progetto.
Il film dovrebbe entrare in produzione nel quarto trimestre del 2024 e sarà girato a Tashkent, la capitale dell'Uzbekistan.
Tra i membri chiave della troupe figurano il direttore della fotografia Erkinbek Ptyraliyev e il designer di produzione Bektosh Rajabov.
Parlando del progetto, il produttore kazako Aigerim Satybaldy ha dichiarato a Cineuropa: "Leg è una fusione che intreccia i temi universali della vita, della morte, del destino e delle paure umane in un racconto profondamente radicato nel contesto uzbeko - una narrazione sconosciuta e fresca per il mondo intero". Grazie all'incredibile regista, al direttore della fotografia e a una talentuosa schiera di coproduttori, oltre che a un'accattivante trama drammatica e insieme umoristica, siamo entusiasti di dare vita a questo progetto”.
Il produttore italiano Paolo Maria Spina aggiunge: "Per la mia società, Revolver, è un'opportunità concreta per avviare una collaborazione diretta con il Kazakistan, l'Uzbekistan e l'intera regione. In questa macroregione ex sovietica non ci sono solo location straordinarie, ma anche competenze, talenti e creatività che si possono fondere con temi universali e che hanno il potenziale per essere presto conosciuti in tutto il mondo, non solo all'interno del circuito dei festival ma anche attraverso una distribuzione all-rights in tutta Europa."
Leg è prodotto da Aigerim Satybaldy per la A-Films di Almaty (Kazakistan) e coprodotto con Paolo Maria Spina per Revolver (Italia), Silvana Santamaria per SoilFilms (Germania), Johann Chapelan per Girelle Productions (Francia), Fernanda Rennó per Fidalgo (Norvegia) e Stefano Centini per Volos Films (Taiwan/Italia). La delivery è prevista per il terzo trimestre del 2025.
Al Workshop di Cannes, il team cerca partnership con fondi, distributori, festival e coproduttori di minoranze.
L'anno scorso il progetto ha partecipato anche agli Asian Co-Production Meetings del Bishkek International Film Festival e all'Eurasian Film Market di Almaty.
(Tradotto dall'inglese)
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