15/05/2024 - Tratto da un romanzo best-seller, il quinto lungometraggio di Naberšnik racconta la storia di una ragazza che, crescendo, deve affrontare sfide come la perdita di persone care

Marko Naberšnik ha avviato le riprese del suo quinto film, Whites Wash at Ninety. Si tratta dell'adattamento di un romanzo autobiografico best-seller di Bronja Žakelj, che ha anche scritto la sceneggiatura insieme al regista. Secondo il calendario, le riprese dureranno 32 giorni e proseguiranno fino alla fine di giugno in Slovenia (Lubiana e Tržič), Italia (Trieste e Udine) e Croazia (Rovigno), con altri otto giorni sul set previsti per la fine di settembre.

In occasione dell'inizio delle riprese, Naberšnik ha dichiarato: “Girare è come un mosaico. Ogni giorno è importante per permetterci di creare la magia del cinema finale. Bronja ha scritto un romanzo di successo pieno di emozioni e noi, gli attori e la troupe, cercheremo di fare tutto il possibile per dargli un adattamento cinematografico onesto che sia buono quanto il romanzo di partenza”. Bronja Žakelj ha inoltre dichiarato che vorrebbe che il film catturasse l'epoca della giovinezza della sua generazione e che ne portasse sullo schermo lo spirito e i sentimenti, trasmettendo al contempo un messaggio di fede e di speranza.

La storia inizia a Lubiana negli anni Ottanta. La giovane Bronja cresce con i genitori Janez e Mita, il fratello Rok e la nonna Dada. Man mano che cresce, deve affrontare la morte della madre, l'incidente mortale del fratello, la diagnosi di cancro e la scomparsa della nonna. Per sua fortuna, ha sempre qualcosa per cui vivere...

Naberšnik è conosciuto soprattutto per i suoi primi due lungometraggi, girati nello spirito del cinema jugoslavo: Rooster’s Breakfast (2007) e Shanghai Gypsy (2012). Dopo questi, ha diretto anche un dramma bellico da camera intitolato The Woods Are Still Green (2014) e un dramma sociale contemporaneo intitolato Slovenia, Australia and Tomorrow the World [+leggi anche:
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scheda film] (2017). Ultimamente è stato attivo soprattutto in televisione, dirigendo brevi documentari e serie di fiction di diverso genere.

I ruoli principali saranno incarnati da Anica Dobra (vista di recente in Fox in a Hole [+leggi anche:
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scheda film]), Iva Krajnc Bagola, Saša Tabaković, Polona Juh e altri. Max Sušnik è il direttore della fotografia, Maja Moravec si occupa della scenografia, Nadja Bedjanić dei costumi. Il trucco è curato da Anita Ferčak e Jasmina Mina Ilić, mentre il montaggio è affidato a Milica Jelača.

Aleš Pavlin e Andrej Štritof producono per Perfo. Il film è coprodotto da Nikolina Vučetić-Zečević (della compagnia serba Biberche), Ankica Jurić Tilić (per la società croata Kinorama), Miljan Vučelić (per la montenegrina Protos Film), Tomi Salkovski e Kristijan Burovski (per la macedone Black Cat Production), oltre a Michele Codarin e Giorgio Milocco per l’italiana Quasar. Whites Wash at Ninety ha ricevuto il sostegno finanziario dello Slovenian Film Centre, POP TV, Viba Film, Film Center Serbia, il Croatian Audiovisual Centre, la North Macedonia Film Agency, il Film Centre of Montenegro, la Friuli-Venezia-Guilia Film Commission ed Eurimages.

(Tradotto dall'inglese)