Il Taormina Film Festival annuncia il suo programma
- Dal 12 al 19 luglio il festival della cittadina siciliana coniuga action hollywoodiano, thriller psicologico, rom-com e cinema d’autore per festeggiare la sua 70ma edizione
Un programma capace di soddisfare tutti i tipi di pubblico, dagli appassionati di blockbuster alla commedia romantica italiana quello costruito dal direttore Marco Müller per la 70ma edizione del Taormina Film Festival, che si inaugura venerdì 12 luglio.
Fulcro della rassegna è il Gala che ospiterà 7 titoli al Teatro Antico, fra cui 4 prime mondiali, con particolare attenzione alle opere prime e seconde. Si parte il 13 luglio con l’horror statunitense Saint Clare di Mitzi Peirone, seguito dall’action movie Twisters di Lee Isaac Chung interpretato dall’attrice britannica Daisy Edgar-Jones, conosciuta per la miniserie Normal People. E poi ancora il thriller psicologico The Surfer [+leggi anche:
recensione
trailer
scheda film] (Australia/Irlanda) dell’irlandese Lorcan Finnegan con Nicolas Cage (proiezione di mezzanotte a Cannes); Il giudice e il boss, che Pasquale Scimeca dedica alla memoria di un eroe dell’antimafia come il magistrato e politico Cesare Terranova. Infine una tripletta di rom-com: il britannico-islandese Touch, diretto dal pluripremiato Baltasar Kormákur (noto per 101 Reykjavik ed Everest [+leggi anche:
recensione
trailer
making of
scheda film] fra gli altri) e interpretato dalla modella e cantante giapponese Kôki, e le due italiane L’invenzione di noi due di Corrado Ceron con Lino Guanciale, Silvia D’Amico e Paolo Rossi e Finché notte non ci separi di Riccardo Antonaroli interpretato da Pilar Fogliati, Filippo Scicchitano, Valeria Bilello, film che chiuderà la rassegna.
Focus Mediterraneo propone la prima internazionale di From Ground Zero, il film collettivo nato da un progetto che il regista palestinese Rashid Masharawi ha lanciato dopo l’inizio della guerra seguita agli attacchi del 7 ottobre 2023: è il “racconto di storie non raccontate” della vita quotidiana a Gaza firmate da 22 giovani cineasti palestinesi. Il maestro del cinema israeliano Amos Gitai tornerà a Taormina con Shikun [+leggi anche:
recensione
scheda film] (era nella sezione Berlinale Special di quest’anno) mentre il danese-palestinese Mahdi Fleifel esplora il mondo degli immigrati arabi clandestini nei paesi della UE con To a Land Unknown [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Mahdi Fleifel
scheda film] (selezionato nella Quinzaine des cinéastes di Cannes). Due film di autori francesi in questa sezione: la prima internazionale della versione integrale di Va savoir di Jacques Rivette, con Sergio Castellitto (che introdurrà la proiezione) e la prima mondiale di Filmlovers! di Arnaud Desplechin, versione in lingua inglese di Spectateurs ! (proiezione speciale a Cannes). Il regista cileno-svedese Daniel Espinosa ambienta nel Meridione italiano la storia di una trafficante di uomini in Madame Luna [+leggi anche:
recensione
scheda film] (presentato nell’IFFR), mentre Thierry de Peretti con A son image [+leggi anche:
recensione
intervista: Thierry de Peretti
scheda film] (selezionato nella Quinzaine des Cinéastes) torna nella sua Corsica natale per raccontare, attraverso la vita di una giovane fotografa, i tumulti politici dell'isola dalla fine degli anni 70.
Officina Sicilia infine è una vetrina speciale per la serialità televisiva girata nell’isola – come la serie L’arte della gioia di Valeria Golino - e quattro opere prime e un’opera seconda: Quir di Nicola Bellucci, La bocca dell’anima di Giuseppe Carleo, Tre regole infallibili di Marco Gianfreda, Pietra madre di Daniele Greco e Mauro Maugeri e Il ladro di stelle cadenti di Francisco Saia, a cui si aggiunge il nuovo film di Aurelio Grimaldi, La rieducazione, in prima mondiale.
Ti è piaciuto questo articolo? Iscriviti alla nostra newsletter per ricevere altri articoli direttamente nella tua casella di posta.