PRODUZIONE / FINANZIAMENTI Italia / Belgio
Paolo Cognetti debutta alla regia con Fiore mio
- Il primo film scritto, diretto e interpretato dallo scrittore di Le otto montagne sarà in anteprima mondiale a Locarno come evento di preapertura

Dopo il successo del suo libro Le otto montagne (Premio Strega 2017) e dell’omonimo film che ne è stato tratto, Le otto montagne [+leggi anche:
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intervista: Felix van Groeningen & Cha…
scheda film] di belgi Felix Van Groeningen e Charlotte Vandermeersch (premio della giuria a Cannes 2022 e quattro David di Donatello 2023 tra cui quello per il miglior film), il 46enne scrittore milanese Paolo Cognetti debutta dietro la macchina da presa con Fiore mio [+leggi anche:
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scheda film], da lui anche scritto e interpretato.
Il film, che verrà presentato in anteprima mondiale alla 77ma edizione del Locarno Film Festival come evento di preapertura il 6 agosto in Piazza Grande, vede lo scrittore tornare, in compagnia dell’inseparabile cane Laki, nello scenario alpino di Le otto montagne, questa volta per un documentario che racconta il Monte Rosa attraverso paesaggi mozzafiato e incontri con chi nella montagna ha trovato, prima che una casa, un vero e proprio “luogo del sentire”.
Protagonista di Fiore mio è il tema più viscerale della poetica di Cognetti: quella montagna che l’autore ha esplorato anche nel documentario Sogni di Grande Nord [+leggi anche:
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scheda film] diretto da Dario Acocella, dove ha seguito le tracce del Christopher McCandless di Into the Wild negli incredibili e remoti scenari dell’Alaska. Questa volta il viaggio di Paolo Cognetti si fa più vicino allo spettatore e racconta, in modo intimo, introspettivo e mai scontato, la sua montagna.
A chiudere il viaggio la presenza preziosa del cantautore Vasco Brondi, amico fraterno di Cognetti e in questa occasione, per la prima volta, al lavoro su un’intera colonna sonora. Per il film, oltre alle musiche originali, Brondi ha scritto e interpretato una nuova canzone, Ascoltare gli alberi, che chiuderà il documentario. Fiore mio, la traccia presente nel finale del film e che ne ha ispirato il titolo, è invece da tempo una delle canzoni più popolari di Andrea Laszlo De Simone, cantautore e musicista torinese che ha vinto il Premio César 2024 per la miglior musica originale di Le Règne animal [+leggi anche:
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intervista: Thomas Cailley
scheda film], divenendo il primo italiano ad aggiudicarsi questo prestigioso premio.
Fiore mio è prodotto da Samarcanda Film, Nexo Studios, Harald House e EDI Effetti Digitali Italiani con il sostegno della Film Commission Vallée d'Aoste. Dopo l’uscita italiana con Nexo, prevista per il 25, 26 e 27 novembre, il film sarà distribuito in tutto il mondo anche da Nexo.
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