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PRODUZIONE / FINANZIAMENTI Italia

Luce di Silvia Luzi e Luca Bellino in concorso a Locarno

di 

- Prodotto da Bokeh Film e Stemal Entertainment, il secondo film del duo di registi racconta il rapporto con il potere di una giovane donna del Sud italiano

Luce di Silvia Luzi e Luca Bellino in concorso a Locarno
Marianna Fontana in Luce

Una giovane donna e una voce al telefono, in un sud Italia freddo e montagnoso. Una linea sottile separa i bisogni dai desideri e l’immaginazione dalla realtà. Con la loro opera seconda, Luce [+leggi anche:
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, che sarà presentato in Concorso al Festival di Locarno, Silvia Luzi e Luca Bellino, tornano a temi come la famiglia e il lavoro, già affrontati con l’opera prima Il cratere [+leggi anche:
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, in concorso alla Settimana della Critica di Venezia 2017, Premio Speciale della Giuria ai festival di Tokyo e Linz.

Interpretato da Marianna Fontana, il cui talento era già evidente nei suoi due film d’esordio, Indivisibili [+leggi anche:
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, Luce è una produzione di Bokeh Film e Stemal Entertainment con Rai Cinema. La fotografia è firmata da Jacopo Maria Caramella, il montaggio è di Luzi e Bellino, il suono di Paolo Benvenuti e Daniele Sosio, le musiche di Stefano Grosso e Alessandro Paolini.

“Volevamo continuare a raccontare il rapporto con il potere, che sia padre o padrone”, spiegano Luzi e Bellino, autori anche di soggetto e sceneggiatura. “Quel potere che quando è famiglia ti schiaccia e quando è lavoro ti aliena. Abbiamo provato a farlo attraverso il tumulto di una giovane donna in un contesto che la vuole operaia, ignorante, sottoposta, e che la induce a una scelta malsana alla ricerca di un'assenza e di una voce che diventano vita parallela. Forse inventata, o forse più vera del vero. Il metodo di lavorazione è quello che amiamo: una sceneggiatura riscritta giorno per giorno, luoghi veri, persone reali, riprese in sequenza, una recitazione che non è più finzione ma messa in scena di se stessi”.

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