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OSCAR 2025

I film europei in lizza per la corsa agli Oscar

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- I paesi europei annunciano i titoli che concorreranno per il miglior lungometraggio internazionale agli Academy Awards 2025

I film europei in lizza per la corsa agli Oscar
Grand Tour di Miguel Gomes

Con la 97ma cerimonia degli Academy Awards che si terrà a Hollywood il 2 marzo 2025, i paesi europei stanno iniziando ad annunciare i titoli che concorerrano per il miglior lungometraggio internazionale.

Per questa edizione, i film presentati devono essere stati rilasciati nei rispettivi paesi tra l’1 novembre 2023 e il 30 settembre 2024, e il termine per la presentazione è il 14 novembre. Quindici finalisti saranno selezionati dal numero totale di candidature e annunciati il 17 dicembre, prima che l'Academy ne riduca il numero a cinque, annunciandoli come candidati finali il 17 gennaio 2025, insieme alle candidati nel resto delle categorie.

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L'anno scorso, un totale di 88 iscrizioni sono state accettate e 38 titoli provenivano da un paese europeo. Il candidato britannico, The Zone of Interest [+leggi anche:
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 di Jonathan Glazer, ha finito per aggiudicarsi l'ambito trofeo.

Qui la lista aggiornata (i nuovi candidati in rosso) delle candidature europee:

Paesi europei

Austria: The Devil's Bath [+leggi anche:
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, Veronika Franz e Severin Fiala (Austria/Germania)

Bulgaria: Triumph [+leggi anche:
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, Kristina Grozeva e Peter Vulchanov (Bulgaria/Grecia)

Croazia: Beautiful Evening, Beautiful Day, Ivona Juka (Croazia)

Repubblica Ceca: Waves [+leggi anche:
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intervista: Jiří Mádl
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, Jiří Mádl (Repubblica Ceca/Slovacchia)

Estonia: 8 Views of Lake Biwa [+leggi anche:
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, Marko Raat (Estonia/Finlandia)

Germania: The Seed of the Sacred Fig [+leggi anche:
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intervista: Mohammad Rasoulof
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, Mohammad Rasoulof (Iran/Germania/Francia)

Ungheria: Semmelweis, Lajos Koltai (Ungheria)

Irlanda: Kneecap [+leggi anche:
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, Rich Peppiatt (Irlanda)

Lettonia: Flow [+leggi anche:
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intervista: Gints Zilbalodis
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, Gints Zilbalodis (Lettonia/Francia/Belgio)

Lituania: Drowning Dry [+leggi anche:
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intervista: Laurynas Bareiša
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, Laurynas Bareiša (Lituania/Lettonia)

Portogallo: Grand Tour [+leggi anche:
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intervista: Marta Donzelli, Gregorio P…
intervista: Miguel Gomes
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, Miguel Gomes (Portogallo/Italia/Francia/Germania/Giappone/Cina)

Romania: Three Kilometers to the End of the World [+leggi anche:
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intervista: Emanuel Pârvu
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, Emanuel Pârvu (Romania)

Slovenia: Family Therapy [+leggi anche:
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intervista: Sonja Prosenc
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, Sonja Prosenc (Slovenia/Italia/Norvegia/Croazia/Serbia)

Ucraina: La Palisiada [+leggi anche:
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intervista: Philip Sotnychenko
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, Philip Sotnychenko (Ucraina)

Paesi non europei, con produzione europea

Cambogia: Meeting with Pol Pot [+leggi anche:
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, Rithy Panh (Francia/Cambogia/Taiwan/Qatar/Turchia)

Costa Rica: Memorias de un cuerpo que arde [+leggi anche:
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, Antonella Sudasassi Furniss (Costa Rica/Spagna)

Iraq: Baghdad Messi [+leggi anche:
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intervista: Sahim Omar Kalifa
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, Sahim Omar Kalifa (Belgio/Paesi Bassi/Iraq)

Marocco: Everybody Loves Touda [+leggi anche:
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, Nabil Ayouch (Marocco/Francia/Belgio/Danimarca/Paesi Bassi/Norvegia)

Palestine: From Ground Zero - Wissam Moussa, Nidal Damo, Ahmed Hassouna, Alaa Ayoub, Karim Satoum, Bashar Al Babisi, Khamis Masharawi, Nida’A Abu Hasna, Tamer Nijim, Ahmed Al Danaf, Rima Mahmoud, Muhammad Al Sharif, Basil El Maqousi, Mustafa Al Nabih, Rabab Khamis, Mustafa Kulab, Alaa Damo, Hana Eleiwa, Mahdi Kreirah, Aws Al Banna, Islam Al Zeriei, Etimad Washah (Palestina/Francia/Qatar/Giordania)

Uruguay: Hay una puerta ahí, Facundo Ponce de León e Juan Ponce de León (Uruguay/Spagna)

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(Tradotto dall'inglese)

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