email print share on Facebook share on Twitter share on LinkedIn share on reddit pin on Pinterest

LOCARNO 2024 Piazza Grande

Recensione: Sew Torn

di 

- Una sarta si trova di fronte a tre scelte nel bizzarro lungometraggio d'esordio di Freddy Macdonald, un film intriso di generi diversi

Recensione: Sew Torn
Eve Connolly in Sew Torn

In teoria, ogni piccola scelta che facciamo potrebbe cambiare completamente la nostra vita, ma in pratica, tutte le decisioni possono portare più o meno allo stesso risultato. Per Barbara, l'eroina del lungometraggio d'esordio di Freddy Macdonald, Sew Torn [+leggi anche:
trailer
scheda film
]
, presentato nella sezione Piazza Grande a Locarno, questo equivale a diversi tipi di morte, come vediamo in un'elegante sequenza di montaggio iniziale. Questa premessa non è del tutto nuova - pensiamo a film come Run Lola Run di Tom Tykwer o a quelli che imitano la logica dei videogiochi - e lo stesso vale per l'approccio adottato, che ricalca le opere dei fratelli Coen. Tuttavia, questa combinazione potrebbe essere apprezzata da un pubblico più ampio nei festival (il film è stato presentato in anteprima mondiale al SXSW), nelle sale regolari e, successivamente, sulle piattaforme VoD.

Barbara (Eve Connolly, nota soprattutto per i suoi ruoli nelle serie Into the Badlands e Vikings) è una sarta che gestisce il negozio ereditato dalla madre defunta in un villaggio di montagna. Non c'è molto lavoro e nemmeno Barbara, ancora in lutto, sembra particolarmente motivata. Tuttavia, quando riceve una telefonata da una sposa anziana, Grace (Caroline Goodall), che le chiede di rammendare l'abito per il suo terzo matrimonio, Barbara accetta l'incarico. Poiché Grace è una cliente piuttosto fastidiosa, Barbara commette un errore e perde un bottone, costringendola ad andare a prenderne uno nuovo.

Mentre torna al suo negozio, Barbara assiste a qualcosa che cambierà radicalmente la sua vita. Quello che inizialmente sembra un semplice incidente stradale si rivela essere un affare di droga andato male, che coinvolge il corriere Beck (Thomas Douglas) e il riluttante figlio del mafioso locale, Josh (Calum Worthy). Barbara si trova di fronte a tre possibilità: utilizzare le sue abilità di sarta per compiere il crimine perfetto, chiamare la polizia o semplicemente allontanarsi. Tuttavia, in ciascuna di queste situazioni, il mafioso Hudson Armitage (l'esperto John Lynch) non tarderà a entrare in scena…

La leggera eccentricità del film è probabilmente il suo maggior punto di forza. Questo mondo, che sembra una versione delle Alpi svizzere (dove è effettivamente stato girato) ma popolato da attori irlandesi, con i suoi colori pastello e i suoi strani soprammobili, è una visione rara al cinema. Inoltre, mette in risalto il talento di Viviane Rapp, che ha curato scenografia e costumi, e il senso di Macdonald per l'inserimento di dettagli insoliti in un contesto più ampio. Macdonald merita elogi anche per il suo lavoro di montatore, mostrando una notevole capacità di filtrare le idee con determinazione e precisione.

Per quanto riguarda la recitazione, Eve Connolly potrebbe emergere come una rivelazione, particolarmente nelle scene che richiedono versatilità senza eccessive sfumature, permettendo così trasformazioni rapide e istintive. D'altra parte, John Lynch si distingue come l'"MVP" del film grazie alla sua presenza minacciosa, che mantiene un'aura sinistra anche quando ripete per la terza volta la stessa, banale battuta. Gli altri attori, invece, interpretano ruoli minori con un approccio più o meno caricaturale.

Tutto ciò contribuisce a fare di Sew Torn un film divertente e una piacevole esperienza cinematografica. Sebbene non si tratti di un capolavoro, Macdonald ha dimostrato di saper creare un’opera che intrattiene il pubblico e soddisfa le aspettative.

Sew Torn è una coproduzione svizzero-statunitense di Macdonald Entertainment (Sew Torn LLC), Orisono e Barry Navidi Productions. The Playmaker Munich ne possiede i diritti per le vendite internazionali 

(Tradotto dall'inglese da Alessandro Luchetti)

Ti è piaciuto questo articolo? Iscriviti alla nostra newsletter per ricevere altri articoli direttamente nella tua casella di posta.

Privacy Policy