12/08/2024 - L’opera prima di Isabella Torre è un film di atmosfere su uomini a caccia di tesori prodotto da Jonas Carpignano

Nelle aspre montagne dell'Aspromonte, in Italia, avvolte dalla nebbia, un archeologo e i suoi assistenti sono alla ricerca di un antico tesoro. Tuttavia, i loro scavi riportano alla luce misteriose creature mitologiche, che sconvolgeranno per sempre la vita degli abitanti di questo remoto villaggio.

Questa è la sinossi di Basileia [+leggi anche:
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scheda film], il primo lungometraggio della regista italiana Isabella Torre, presentato in anteprima mondiale alle Giornate degli Autori della Mostra del Cinema di Venezia, in corso dal 28 agosto al 7 settembre.

Secondo le parole della regista stessa: “L’Aspromonte, con il suo paesaggio aspro e spietato, è il vero protagonista della mia storia. Lì il passato è una presenza costante, depositario della tradizione ma anche di un destino ineluttabile. I conflitti esplodono improvvisamente in momenti particolari, quando è necessario confrontarsi con forze esterne e minacce straniere. Nel mio racconto l’archeologo e le sue attività rappresentano questa improvvisa e violenta intrusione che scatena conseguenze inimmaginabili. Ma il tentativo di riportare alla luce il passato e di piegarlo agli imperativi della scienza e del commercio scatena reazioni violente e mostruose. Dalle viscere della terra violata e ferita emergono le Ninfe, minacciose e affascinanti al tempo stesso. Sono creature senza freni, né umane né divine, né vive, né morte. Una volta liberate, si infiltrano nella vita dei villaggi vicini disseminando morte e distruzione. Sono creature indefinibili, effimere ed eteree come la nebbia delle montagne circostanti, ma lasciano un segno indelebile su tutto ciò che toccano. Sono lì per ristabilire la distanza tra gli uomini e i misteri del mondo”.

Isabella Torre è una regista, scrittrice e attrice italiana. Nel 2018 ha scritto, diretto e interpretato il suo primo cortometraggio, Ninfe, che è stato presentato in anteprima alla Mostra di Venezia. Nel 2019 ha diretto Vernice, un cortometraggio documentario sul tema della seconda generazione di immigrati in Italia, basato sulla storia di Mojo, un rapper di Roma. Nel 2021, è tornata a Venezia con il cortometraggio Luna piena, presentato alla Settimana Internazionale della Critica di Venezia. Basileia è il suo primo lungometraggio.

The film stars Elliott Crosset Hove (a European Film Award nominee for his work in Godland [+leggi anche:
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intervista: Jonas Carpignano
scheda film]). The film has been produced by Jonas and Paolo Carpignano for Italy's Stayblack Productions with Rai Cinema, and co-produced by Denmark's Snowglobe and Sweden's Film I Väst. International sales are handled by French company Luxbox.

Il film è interpretato da Elliott Crosset Hove (candidato all'European Film Award per il suo lavoro in Godland [+leggi anche:
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scheda film]). Basileia è prodotto da Jonas Carpignano e Paolo Carpignano per l'italiana Stayblack Productions, in collaborazione con Rai Cinema, ed è coprodotto dalla danese Snowglobe e dalla svedese Film I Väst. Le vendite internazionali sono curate dalla società francese Luxbox.

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(Tradotto dall'inglese)