Recensione: La Mort viendra
- Christoph Hochhäusler realizza un thriller poliziesco avvincente ambientato nei bassifondi di Bruxelles, in cui un boss della vecchia scuola si confronta con un rivale moderno
Il regista tedesco Christoph Hochhäusler ha fatto seguito al suo thriller d'autore Till the End of the Night [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Christoph Hochhäusler
scheda film], presentato in anteprima al Festival di Berlino 2023, con un altro film autoriale di genere, Death Will Come [+leggi anche:
trailer
intervista: Christoph Hochhäusler
scheda film], incentrato sulla malavita di Bruxelles e presentato in concorso al Festival di Locarno. Il film apre con Yann (Pitcho Womba Konga), un corriere che viene catturato dalla polizia durante un'imboscata stradale in Lussemburgo mentre trasporta ingenti somme di denaro nascoste in quadri. Rilasciato su cauzione da un ignoto benefattore, Yann viene posto agli arresti domiciliari in un hotel fatiscente, dove viene successivamente ucciso da un assalitore sconosciuto. Il boss della criminalità locale, Charles Mahr (Louis-Do de Lencquesaing), il cui denaro è stato sequestrato durante la retata e che aveva assunto Yann, è sconvolto dall'andamento degli eventi e ingaggia una misteriosa sicaria, Tez (Sophie Verbeeck), per rintracciare l'assassino di Yann.
Hochhäusler dà al genere del thriller “hardboiled” americano un’impronta europea, presentando un mondo in cui la protagonista Tez non si limita a "scuotere il vespaio", ma vi viene direttamente gettata dentro. Le tradizionali guerre per il territorio si sono evolute: non più combattute in risse da retrobottega, ora si manifestano in manovre finanziarie ad alto rischio. Mahr, che rappresenta la vecchia guardia, viene invitato dal suo rivale Patric De Boer (Marc Limpach) a investire in un’impresa all’avanguardia: un bordello in realtà virtuale con bambole sessuali. Mahr è riluttante ad abbandonare i suoi metodi collaudati, mentre De Boer, un pappone edonista con ambizioni grandiose, si considera un imprenditore lungimirante, sostenuto dal suo avvocato e dalla sua amante, Julie (Hilde Van Mieghem).
La tensione aumenta quando De Boer diventa sempre più pressante riguardo all'investimento di Mahr, mentre quest'ultimo esita, percependo l'inutilità del progetto. La trama si complica con i sospetti di tradimento: il braccio destro di Mahr potrebbe essere la talpa di De Boer, mentre De Boer nasconde una vera e propria spia nel proprio letto, rappresentata da Madame Mela (Delphine Bibet), una madame cieca dotata di un senso politico acuto e capace di manipolare gli eventi da dietro le quinte. Tez, un’abile investigatrice, si mette in moto per svelare la rete di inganni, motivi nascosti e flussi di denaro interrotti, lasciandosi dietro una scia di sangue.
Death Will Come presenta una narrazione complessa e ricca di dettagli che potrebbe adattarsi meglio a un formato a episodi. Hochhäusler evita il glamour e la violenza stilizzata tipici del genere poliziesco, concentrandosi invece sulla cupa realtà e sul tributo psicologico di una vita immersa nella criminalità nei quartieri più malfamati di Bruxelles. La storia richiama i temi esistenzialisti di Cronaca di una morte annunciata di Gabriel García Márquez, specialmente nel ritratto di Mahr, il cui tempo sta per scadere a causa di problemi di salute, contrapposto a De Boer, il cui tempo è minacciato dalle sue scelte lavorative.
Il thriller poliziesco di Hochhäusler mette in luce le tendenze autodistruttive dei suoi personaggi maschili, mentre le figure femminili, sebbene meno in risalto, esercitano un potere sia fisico che politico. Death Will Come è, in definitiva, una partita a scacchi tra personaggi, che contrappone la vecchia guardia alla nuova e il vecchio mondo a quello emergente. Questo scontro è visto attraverso la lente di una prospettiva maschile in declino, mentre le donne conquistano sempre più potere nel torbido mondo della criminalità organizzata.
Death Will Come è una produzione di Heimatfilm (Germania), Amour Fou Luxembourg e Tarantula Belgique. True Colours ne gestisce le vendite internazionali.
(Tradotto dall'inglese da Alessandro Luchetti)
Ti è piaciuto questo articolo? Iscriviti alla nostra newsletter per ricevere altri articoli direttamente nella tua casella di posta.