email print share on Facebook share on Twitter share on LinkedIn share on reddit pin on Pinterest

SARAJEVO 2024 Fuori concorso

Recensione: Mother Mara

di 

- Una storia d'amore sboccia tra una donna di mezza età in lutto e l'amico di suo figlio nel secondo lavoro da regista di Mirjana Karanović

Recensione: Mother Mara
Vučić Perović e Mirjana Karanović in Mother Mara

I film incentrati su donne di una certa età non sono molto frequenti nel cinema serbo, e quelli che guardano le cose da una prospettiva femminile e distintiva sono ancora più rari. Tuttavia, l'attrice e regista Mirjana Karanović (famosa per Esma’s Song) ha deciso di forgiare la sua carriera cinematografica proprio con questo tipo di film. Il suo primo lavoro da regista, A Good Wife [+leggi anche:
recensione
trailer
scheda film
]
(2016), in cui raccontava la storia di una donna che deve affrontare il coinvolgimento del marito in crimini di guerra durante le guerre degli anni '90 nell'ex Jugoslavia, ha fatto scalpore nel circuito dei festival dopo la sua anteprima mondiale al Sundance. Il suo secondo film, Mother Mara, è stato presentato in proiezione di gala fuori concorso a Sarajevo.

La protagonista, interpretata dalla stessa regista, ha appena perso il figlio Nemanja (Pavle Čemerikić in flashback e brevi inserti di foto sul cellulare), che era la luce dei suoi occhi. Mara lo ha cresciuto come madre single, costruendo al contempo una carriera come avvocato d'impresa, e ora, tutti i membri della sua famiglia e i suoi amici, sia al funerale che dopo, le ricordano che non ha più nulla per cui vivere. Poiché la severa Mara non è esattamente un tipo che si piange addosso, cerca di superare il suo dolore in sordina tornando al lavoro.

Lì, un giovane di nome Milan (Vučić Perović, visto soprattutto nella tv serba) insiste perché lei lo rappresenti in un caso di routine di successione. Sebbene questo tipo di caso sia più adatto a un avvocato junior dello studio di Mara, Milan ha un argomento forte: conosceva la parte della vita di Nemanja che era stata nascosta alla madre, le sedute in palestra e le notti selvagge nei locali galleggianti di Belgrado. Il rapporto strettamente professionale tra la donna di mezza età e l'uomo, più giovane di lei di una generazione, diventa personale, carnale e romantico, mettendo Mara in una situazione completamente nuova.

Come attrice, Karanović ha una presenza imponente sullo schermo ed è molto espressiva sia nelle parti mute che in quelle più verbali del suo ruolo, e la chimica che condivide con Perović è irresistibilmente imbarazzante, come di solito accade nelle culture un po' represse dove molte cose sono ancora tabù. La presenza di attori riconoscibili a livello regionale come Boris Isaković (partner di Karanović in A Good Wife), Jasna Žalica (vista di recente in May Labour Day [+leggi anche:
recensione
trailer
scheda film
]
) e Alen Liverić (famoso per No One’s Son) in ruoli secondari gioca a favore del film.

Karanović ha anche sviluppato un certo stile registico, basato su idee intriganti e chiare, come il lavoro alla macchina da presa di Igor Marović che corrisponde allo stato d'animo attuale della protagonista, con le inquadrature simmetriche e statiche (di solito riprese da media e lunga distanza) e quelle più dinamiche e a mano, che hanno entrambe la loro funzione. Anche le scene centrali sono belle, grazie al montaggio metodico di Lazar Predojev. Inoltre, la scenografa Dragana Baćović va elogiata per il suo lavoro, poiché la freddezza sterile delle scenografie corrisponde all'ambiente e alla personalità di Mara (o almeno alla sua facciata), e lo stesso vale per la discreta colonna sonora composta da Ephrem Lüchinger.

Contando sull'aiuto dei suoi co-sceneggiatori Maja Pelević e Ognjen Sviličić, nonché di Darko Lungulov, accreditato come consulente creativo, Karanović ha realizzato Madre Mara come un pezzo di cinema contemporaneo solido, controllato e ben concepito. Tuttavia, la mancanza della proverbiale “sporcizia” lo fa sembrare a volte un po' troppo “ritoccato” per essere sentito.

Mother Mara è una coproduzione serbo-slovena-svizzera-montenegrina-bosniaca-lussemburghese di This and That Productions in coproduzione con Okofilm Productions, Paul Thiltges Distributions, December, Deblokada, VHS e RTV Slovenia. Antipode cura le vendite nel mondo.

(Tradotto dall'inglese)

Ti è piaciuto questo articolo? Iscriviti alla nostra newsletter per ricevere altri articoli direttamente nella tua casella di posta.

Privacy Policy