Recensione: Edge of Night
di David Katz
- Il thriller di Türker Süer segue il conflitto fraterno tra due ufficiali dell'esercito turco, mentre sullo sfondo si profila il fallito tentativo di colpo di stato del 2016

Edge of Night, opera prima del regista turco-tedesco Türker Süer, soddisfa perfettamente i tre requisiti di un thriller che si rispetti: al centro c'è un conflitto insormontabile, che spacca una famiglia; i passaggi più importanti avvengono in un veicolo in movimento, sparato in una direzione, come dovrebbe fare la trama; terzo, è ambientato in un arco di tempo molto compresso, in questo caso circa 48 ore, creando il classico "ticchettio" che scandisce il tempo. Ed è imporante che si aggiunga uno sguardo sui disordini civili della Turchia nell'era di Erdoğan, così che il film taglia il traguardo in 85 minuti, nonostante la tensione di tutto questo sforzo. Non male per un esordio, presentato in anteprima in Orizzonti Extra di Venezia, e successivamente nella sezione Centrepiece di Toronto.
Non per imitare la vecchia voce fuori campo in stile "trailer di film americano", ma Süer - che si occupa anche della sceneggiatura - sposa il cliché dei due fratelli ai lati opposti della legge e in rotta di collisione. Però permette a questo classico dilemma morale, il tradimento dell'innata lealtà familiare, di essere un discreto elemento drammatico che alimenta gli altri elementi del film. Il capitano Sinan Yeşilyaprak (Ahmet Rıfat Şungar, che ha recitato per Nuri Bilge Ceylan ne L'albero dei frutti selvatici [+leggi anche:
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scheda film] e Le tre scimmie [+leggi anche:
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scheda film]) è stato incaricato di scortare il fratello Kenan (Berk Hakman), un altro ufficiale militare, per l'incarcerazione ad Ankara, dopo che questi ha aggredito un superiore in una base, ha disertato e ha tentato di fuggire dal Paese. Ma il fedele, anche se troppo ingenuo, Sinan non sa di essere una pedina di un complotto ordito dal suo superiore, il colonnello Demirkan (Ahmet Kaynak), che vuole un'ulteriore conferma della fedeltà del capitano alla "patria", il quale ha già una volta testimoniato contro il padre stesso, un generale decorato e accusato di tradimento.
Il groviglio di questa famiglia militare danneggiata è minacciato da un'ulteriore rottura. Sebbene la coproduzione del film colleghi la Germania alla Turchia e lo stesso Süer sia nato, cresciuto e ora lavori principalmente nel Paese europeo, le motivazioni più sottili del colpo di Stato del luglio 2016 contro il governo legittimamente eletto saranno ben comprese in questi due Paesi, e forse meno dallo spettatore che non ne fa parte. Ma la sicurezza con cui Süer svela la trama mette in forte contrasto le macchinazioni più ampie, e la consapevolezza dello spettatore, con la comprensione tardiva della situazione da parte di Sinan, tra sorprendenti rivelazioni sulla partigianeria dell'accusato e dell'accusatore, con il rovesciamento dell'intera catena di comando militare, come è tipico di questi colpi di stato a livello internazionale.
In definitiva, il fatto che gli sconvolgimenti politici del Paese rendano irrilevanti i legami di sangue è la conclusione più ampia e spirituale di Süer, che rende la sua meccanica da thriller un messaggio politico serio, simile a quello de Il seme del fico sacro [+leggi anche:
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scheda film]; il fatto che il regista incorpori filmati tratti dalla cronaca reale sullo sfondo delle sue principali location drammatiche invita ulteriormente a questa conclusione. È vero che un certo impatto è compromesso dalla pesantezza di alcuni dialoghi espositivi della fase successiva e dal modo in cui ci rendiamo conto che il conflitto fraterno da lui accuratamente impostato è al servizio di sfumature e significati più metaforici. Inoltre la nitidezza e la concisione potrebbero essere viste come eccessive. Ma si tratta comunque di un lavoro davvero notevole, spesso realizzato con un vero brio visivo e una padronanza muscolare della tensione e del tono, che dimostra il potenziale di Süer nel tenere il pubblico in pugno.
Edge of Night è una coproduzione tedesca e turca di MFP GmbH e Liman Film. Le vendite mondiali sono curate da The Match Factory.
(Tradotto dall'inglese)
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