20/11/2003

Prima città cinematografica del mondo con 380 sale, oltre 30 milioni di spettatori nel 2002 e circa 200 milioni di euro di incassi, Parigi tiene a voler a conservare la sua leadership sostenendo l’esercizio indipendente e migliorando il proprio festival estivo, Paris Cinéma la cui seconda edizione si svolgerà dal 30 giugno al 13 luglio 2004. Buone notizie annunciate da Christophe Girard, assistente al sindaco per la parte della cultura Régine Hatchondo, delegata alla “mission cinéma” della Ville Lumière in occasione di una conferenza stampa del 18 novembre.

In testa davanti a Berlino (12.5 milioni di spettatori) e Roma (11.5), Parigi con i suoi 30 milioni di spettatori annuali prosegue la sua luna di miele con il cinema, soprattutto dal momento che la frequenza in sala è meno diminuita nel 2002 nella capitale (-3 per cento) che nel resto della Francia (-9 per cento). Per rinforzare la tendenza, Parigi ha firmato lo scorso 15 ottobre una “convenzione di sviluppo della cinematografia” con lo Stato e il Centre National de la Cinématographie. Inoltre l’amministrazione cittadina ha assegnato un contributo alle sale indipendenti: 610mila euro per l’equipaggiamento e la programmazione nell’ambito della promozione dei film di qualità. Una intenzionalità sostenuta anche da alcune regolari diminuzioni nel costo del biglietto come “tre giorni tre euro” a fine agosto (360mila spettatori), “Parigi capitale del cinema d’essai” in ottobre e “Cinema al chiaro di luna” in estate (61mila spettatori).
Gli specialisti del Comune non mancano di segnalare anche il ruolo delle sale delle istituzioni come la Cineteca, il Centre Pompidou o il Forum des images che registrano 300mila spettatori all’anno, Con i suoi 10,4 milioni di euro di budget per il cinema nel 2003, la Città di Parigi intende restare una vetrina diversificata della Settima Arte e conta semplificare le procedure amministrative che regolano le riprese di film nella capitale (9 al giorno).

(Tradotto dal francese)