PRODUZIONE / FINANZIAMENTI Italia / Stati Uniti / Brasile
James Gray punta sui finanziamenti italiani per Paper Tiger
di David Katz
- Finanziato da Leone Film Group, il prossimo film dell'autore statunitense sarà un thriller poliziesco sul tradimento e sul “sogno americano”, interpretato da Adam Driver, Jeremy Strong e Anne Hathaway
James Gray, uno degli autori statunitensi ormai residenti onorari sulla Croisette, vista la sua costante presenza al Festival di Cannes, sta preparando il suo prossimo film, Paper Tiger, con Adam Driver e i precedenti collaboratori Jeremy Strong e Anne Hathaway a capo del cast, che dovrebbe essere girato l'anno prossimo. La produzione è affidata a Raffaella Leone dell'italiana Leone Film Group, che è anche il principale finanziatore del film. Rodrigo Teixeira della brasiliana RT Features coproduce, dopo aver lavorato ai due precedenti film di Gray, Armageddon Time - Il tempo dell'apocalisse e Ad Astra. La Veterans e la CAA Media Finance rappresentano i diritti mondiali all'imminente American Film Market (AFM).
La sinossi di Paper Tiger, un crime thriller basato sulla sceneggiatura originale di Gray, fa il paio con quella dei suoi primi lungometraggi e del più recente Armageddon Time: “La storia segue due fratelli che inseguono il sogno americano, solo per rimanere invischiati in un piano che si rivela troppo bello per essere vero. Mentre cercano di farsi strada in un mondo sempre più pericoloso di corruzione e violenza, si ritrovano con la loro famiglia brutalmente terrorizzata dalla mafia russa. Il loro legame inizia a sfilacciarsi e il tradimento, un tempo assolutamente impensabile, diventa fin troppo possibile”.
Mentre la carriera di Gray è sempre stata fortemente associata all'industria europea per via delle sue influenze cinematografiche e del fedele sostegno ricevuto da Cannes e Venezia (dove ha fatto parte della giuria del concorso lungometraggi), questo è il suo primo lungometraggio finanziato principalmente dal continente. Leone Film Group, gestito dai figli di Sergio Leone, ha ottenuto ottimi risultati in Italia come distributore di titoli indipendenti statunitensi, e ora si sta muovendo in modo più deciso verso le coproduzioni internazionali, con film di Isabel Coixet, Gabriele Muccino e David Bernard (produttore di The White Lotus di HBO) nel suo listino.
Armageddon Time – che vedeva come co-protagonisti Strong e Hathaway nei panni di versioni romanzate dei genitori del regista – è stato il precedente film di Gray, l'ultimo a concorrere per la Palma d'Oro dopo C'era una volta a New York [+leggi anche:
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scheda film], Two Lovers, I padroni della notte e The Yards. Adam Driver aggiunge ora Gray alla lista di autori di alto livello che il suo nome può sostenere sul mercato, dopo il suo lavoro con Francis Ford Coppola quest'anno in Megalopolis, e con Michael Mann e Leos Carax.
(Tradotto dall'inglese)
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