Dieci film in concorso al Festival del cinema europeo di Lecce
- Dal 9 al 16 novembre la 25ma edizione del festival dedicato al nuovo cinema del Vecchio Continente; Ken Loach e Giovanna Mezzogiorno protagonisti del cinema europeo e italiano
Provengono da Danimarca, Lussemburgo, Francia, Lituania, Paesi Bassi, Germania, Serbia, Norvegia, Grecia e Portogallo i 10 titoli in concorso alla 25ma edizione del Festival del cinema europeo di Lecce, in programma nel capoluogo salentino dal 9 al 16 novembre. Accanto ai film in concorso per l’Ulivo d’Oro, quelli della sezione “Cinema e Realtà", rassegna di documentari italiani, “Puglia Show”, concorso di cortometraggi riservato ai giovani registi pugliesi under 35, i premi Mario Verdone ed Emidio Greco, e i protagonisti del cinema europeo e italiano: Ken Loach e Giovanna Mezzogiorno.
Selezionati dal direttore Alberto La Monica e da Luigi La Monica, i film in concorso quest’anno sono: B.O.Y. - Bruises of Yesterday [+leggi anche:
recensione
scheda film] di Søren Green, Breathing Underwater [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Eric Lamhène e Rae Lyn Lee
scheda film] di Eric Lamhène, Clear Nights [+leggi anche:
intervista: Paulo Filipe Monteiro
scheda film] di Paulo Filipe Monteiro, Drowning Dry [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Laurynas Bareiša
scheda film] di Laurynas Bareiša, Le Roman de Jim [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Arnaud e Jean-Marie Larrieu
scheda film] di Arnaud e Jean-Marie Larrieu, Martin Reads the Quran [+leggi anche:
recensione
intervista: Jurijs Saule
scheda film] di Jurijs Saule, Mother Mara [+leggi anche:
recensione
scheda film] di Mirjana Karanovic, My Wonderful Stranger di Johanna Pyykkö, Three Days of Fish [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Peter Hoogendoorn
scheda film] di Peter Hoogendoorn, Wishbone [+leggi anche:
recensione
scheda film] di Penny Panayotopoulou. La giuria che li valuterà è presieduta da Luciana Castellina ed è composta da Pascal Diot, Francesco Ranieri Martinotti, Hanna Slak e Heather Stewart.
Sei i titoli in programma nella sezione “Cinema e Realtà", la rassegna di documentari italiani in anteprima regionale ideata per dare visibilità a temi sociali e culturali di rilievo: Real [+leggi anche:
recensione
intervista: Adele Tulli
scheda film] di Adele Tulli, Arte vs guerra - Banksy e C215 a Borodyanka, Ucraina di Michele Pinto, I santi di carta di Enzo Pascal Pezzuto, L’ulivo e il baobab di Serena Porta, The Erasmus Generation di Vincent Imperato e La cura della giustizia di Vito Palmieri.
Ken Loach è il protagonista del cinema europeo e a lui il festival dedica un tributo, a cura di Massimo Causo, che comprende una retrospettiva dei film più rappresentativi della sua carriera, una conversazione con Luciana Castellina e la consegna dell’Ulivo d’Oro alla Carriera. Sono 8 i film presentati: Riff Raff (1991), Piovono pietre (1993), Terra e libertà (1995), Bread and Roses (2000), Il vento che accarezza l’erba [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Ken Loach
intervista: Rebecca O’Brien
scheda film] (2006), La parte degli angeli [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Ken Loach
scheda film] (2012), Io, Daniel Blake [+leggi anche:
recensione
trailer
scheda film] (2016), The Old Oak [+leggi anche:
recensione
trailer
scheda film] (2023).
Giovanna Mezzogiorno è invece la protagonista del cinema italiano: per lei un omaggio con sei film della sua poliedrica carriera di attrice e la presentazione del cortometraggio Unfitting (2024), suo esordio alla regia incentrato sul body shaming. Mezzogiorno terrà un incontro con il pubblico e riceverà l’Ulivo d’Oro alla Carriera. Oltre a Unfitting saranno proiettati: Il viaggio della sposa di Sergio Rubini (1997), Del perduto amore di Michele Placido (1998), L’ultimo bacio di Gabriele Muccino (2001), La finestra di fronte [+leggi anche:
trailer
intervista: Ferzan Ozpetek
scheda film] di Ferzan Ozpetek (2003), La bestia nel cuore [+leggi anche:
trailer
scheda film] di Cristina Comencini (2005), Vincere [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Cannes 2009
Marco Belloc…
intervista: Filippo Timi - attore
scheda film] di Marco Bellocchio (2009).
I 5 titoli finalisti per la 15ma edizione del Premio Mario Verdone, selezionati dal direttore La Monica con il direttivo dei Giornalisti Cinematografici Italiani (SNGCI) presieduto da Laura Delli Colli sono: Margherita Vicario per Gloria! [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Margherita Vicario
scheda film], Alain Parroni per Una sterminata domenica [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Alain Parroni
scheda film], Filippo Barbagallo per Troppo azzurro [+leggi anche:
recensione
trailer
scheda film], Tommaso Santambrogio per Gli oceani sono i veri continenti [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Tommaso Santambrogio
scheda film] e Alessandro Marzullo per Non credo in niente [+leggi anche:
trailer
scheda film]. A decretare il vincitore del premio saranno come sempre Carlo, Luca e Silvia Verdone. Quest’anno sarà assegnato anche il Premio Speciale Mario Verdone a Brando De Sica per Mimì - Il Principe delle tenebre [+leggi anche:
recensione
scheda film].
Infine, la vetrina dedicata alla Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia – con una selezione dei film di diploma degli allievi delle varie sedi della Scuola Nazionale di Cinema e la presentazione in anteprima regionale del restauro di Ecce Bombo di Nanni Moretti – e l’omaggio a Tyrone Power, a 110 anni dalla sua nascita.
Ti è piaciuto questo articolo? Iscriviti alla nostra newsletter per ricevere altri articoli direttamente nella tua casella di posta.