Emilia Pérez trionfa agli European Film Awards
- Il film di Jacques Audiard domina con cinque premi; gli altri vincitori sono No Other Land, Flow, Armand e L'histoire de Souleymane
Non ci sono state grandi sorprese alla 37ma edizione degli European Film Awards, tenutasi il 7 dicembre presso il Centro Cultura e Congressi (KKL) di Lucerna (Svizzera). Dopo il clamoroso successo di Anatomia di una caduta [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Justine Triet
scheda film] di Justine Triet dello scorso anno, questa volta è stato un altro film francese a dominare la serata. Emilia Pérez [+leggi anche:
recensione
trailer
scheda film], l'ultima fatica del vincitore della Palma d'Oro Jacques Audiard (Dheepan [+leggi anche:
recensione
trailer
Q&A: Jacques Audiard
scheda film]), è emerso come vincitore indiscusso, aggiudicandosi tutti i premi per i quali era stato nominato: Film europeo, Regia, Sceneggiatura e Attrice, riconoscendo l'affascinante interpretazione di Karla Sofia Gascón. Oltre al già annunciato Excellence Award per il montaggio europeo, assegnato a Juliette Welfling, il musical crime comedy-drama di Audiard si è aggiudicato un totale di cinque premi. Il film è stato presentato in anteprima mondiale nel Concorso Ufficiale del Festival di Cannes di quest'anno, dove ha vinto il Premio della Giuria e il Premio per la Migliore Attrice per il suo ensemble femminile, ed è stato selezionato come candidato ufficiale della Francia agli Oscar 2025 (leggi la notizia).
Per la prima volta i film nominati nelle categorie Documentari europei e Lungometraggi d'animazione hanno potuto concorrere anche nella categoria principale dei film europei, per un totale di 15 film in lizza per il massimo riconoscimento. Sorprendentemente l'altro candidato principale, il vincitore del Leone d'Oro La stanza accanto [+leggi anche:
recensione
trailer
scheda film] del maestro spagnolo Pedro Almodóvar - anch'esso in gara in quattro categorie - è rimasto a mani vuote, così come Il seme del fico sacro [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Mohammad Rasoulof
scheda film], l'ultimo film dell'iraniano Mohammad Rasoulof, che ha avuto tre nomination ma nessuna vittoria. The Substance [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Coralie Fargeat
scheda film] di Coralie Fargeat, probabilmente uno dei film che più hanno fatto discutere quest'anno, ha ricevuto due Excellence Awards per la fotografia europea (grazie al lavoro di Benjamin Kračun) e per gli effetti visivi europei (per gli sforzi collettivi di Bryan Jones, Pierre Procoudine-Gorsky, Chervin Shafaghi e Guillaume Le Gouez), ma non è riuscito a ottenere nessuno dei premi principali. Allo stesso modo, l'horror d'epoca The Girl with the Needle [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Magnus von Horn
scheda film] di Magnus von Horn ha ottenuto alcuni premi tecnici - Scenografia europea per Jagna Dobeszon e Partitura originale europea per Frederikke Hoffmeier - ma nessuno degli altri riconoscimenti per cui era stato nominato.
La 21st Century Orchestra, insieme alla cantante svizzera Nubya e al 21st Century Choir, ha fornito l'accompagnamento musicale dell'evento, che ha accolto a Lucerna oltre 1.000 ospiti internazionali, candidati e presentatori. Il doppiatore svizzero Fernando Tiberini è stato il maestro di cerimonia di un "gala multilingue", rendendo omaggio alla diversità linguistica del Paese ospitante e incoraggiando i vincitori e i presentatori a dire qualche parola nella loro lingua madre quando erano sul palco. Il gala è stato trasmesso in live-streaming da 30 partner di 18 Paesi europei.
"Tutti noi qui in questa sala siamo veramente fortunati a fare film in Europa. In particolare, come francese, vorrei che il nostro Paese servisse da esempio per tutti gli altri Paesi europei che non hanno la stessa fortuna di beneficiare di un indispensabile sostegno nazionale", ha dichiarato Audiard ritirando il primo premio, prima di riconoscere il lavoro di tutta la troupe che ha lavorato al film. "Come tutti sappiamo, il cinema è uno sport di squadra. Pertanto, vorrei ringraziare le mie meravigliose attrici e il mio cast. Vorrei anche ringraziare i miei cari compositori, Camille e Clément Ducol, che hanno creato un personaggio specifico, un'altra attrice del film, che è questa bellissima musica. Vorrei anche dedicare un momento per ringraziare calorosamente il talentuoso Damien Jalet, che dovrebbe ricevere un premio per la migliore coreografia. [...] Questo premio è un incoraggiamento; resta ancora tanto da fare", ha dichiarato il regista francese.
Come già accennato, l'attrice spagnola Karla Sofía Gascón è entrata nella storia diventando la prima donna trans ad aver vinto il premio come Attrice Europea per il suo ruolo di una pericolosa mafiosa messicana che si sottopone a un intervento chirurgico per realizzare il suo sogno di diventare donna. Durante il suo discorso di accettazione, l'attrice ha dichiarato: "Credo profondamente nei nostri valori europei, in ciò che siamo. [...] Tutti noi, insieme, possiamo fare grandi cose e forse aiutare altri Paesi che stanno attraversando momenti difficili". L'attrice ha avuto anche parole di gratitudine per i "piccoli distributori che hanno creduto in noi e hanno distribuito il nostro film in tutta Europa". E, commossa, ha aggiunto: "Vorrei dedicare questo premio a mia madre e a tutte le madri del mondo, perché il loro valore e la loro funzione sono talvolta sottovalutati [...], e a tutte le famiglie che amano e accettano i loro figli". E pure nella categoria Attore europeo un esordiente, Abou Sangaré, ha trionfato su celebri attori e star internazionali come Daniel Craig (Queer [+leggi anche:
recensione
trailer
scheda film]) e Ralph Fiennes (Conclave [+leggi anche:
recensione
trailer
scheda film]) per la sua interpretazione dirompente in Souleymane's Story [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Boris Lojkine
scheda film], film che ha ricevuto anche il premio tecnico per il Suono europeo (per Marc-Olivier Brullé, Pierre Bariaud, Charlotte Butrak, Samuel Aïchoun e Rodrigo Diaz).
Oltre ai restanti Excellence Awards, tra gli altri premiati della 37ma edizione degli European Film Awards figurano Armand [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Halfdan Ullmann Tøndel
intervista: Renate Reinsve
scheda film] di Halfdan Ullmann Tøndel, che ha ricevuto l'European Discovery - Prix FIPRESCI - ed è stato nominato anche nella categoria European Actress grazie alla straordinaria interpretazione della norvegese Renate Reinsve - e l'European Young Audience Award per The Remarkable Life of Ibelin [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Benjamin Ree
scheda film] di Benjamin Ree, consegnato dai rappresentanti adolescenti dell'European Film Club in uno dei momenti più toccanti della serata. Come previsto il premio per il lungometraggio d'animazione europeo è andato all'accattivante allegoria ambientale Flow [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Gints Zilbalodis
scheda film] del regista lettone Gints Zilbalodis, uno dei candidati al Premio del pubblico LUX di quest'anno (leggi la notizia). No Other Land [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Basel Adra, Yuval Abraham
scheda film] di Yuval Abraham, Rachel Szor, Basel Adra e Hamdan Ballal ha vinto il premio per il documentario europeo, battendo il vincitore dell'Orso d'Oro Dahomey [+leggi anche:
recensione
trailer
scheda film] di Mati Diop (anch'esso finalista al LUX 2025). Infine, The Man Who Could Not Remain Silent di Nebojša Slijepčević è risultato il vincitore del rinnovato European Short Film - Prix Vimeo (leggi la notizia).
Come già annunciato (vedi news), l’European Achievement in World Cinema Award è stato assegnato alla leggenda italiana Isabella Rossellini, che ha ricevuto la standing ovation più lunga della serata. Nel suo discorso di accettazione, l'attrice e regista (che ha lavorato con registi del calibro dei fratelli Taviani, David Lynch, Robert Zemeckis e Alice Rohrwacher, tra i tanti) ha detto che la "curiosità" è stata la forza trainante della sua carriera: "Quando ho raggiunto un'età in cui c'era meno lavoro come modella e come attrice, la curiosità mi ha anche salvato dalla depressione". Rossellini ha anche colto l'occasione per ringraziare le babysitter che l'hanno aiutata a crescere i suoi figli quando lavorava: "Se non fosse stato per il meraviglioso lavoro di altre donne che mi hanno aiutato, non avrei potuto avere la carriera che ho avuto". Il suo ultimo ruolo è stato quello in Conclave di Edward Berger, dove ha lavorato al fianco di Ralph Fiennes, che le ha consegnato il premio durante la cerimonia.
Il maestro tedesco Wim Wenders, uno dei membri fondatori della European Film Academy e suo presidente dal 1996 al 2020, è stato insignito del Premio Europeo alla Carriera per la sua straordinaria opera (tra cui capolavori come Paris, Texas e Il cielo sopra Berlino), consegnato dalla nuova presidente dell'Accademia, l'attrice francese Juliette Binoche. Wenders ha sottolineato "Mi ci è voluta un'intera carriera per capire che fare cinema non significa essere un genio [...]; significa sapere che il cinema è più grande di te. Ed è questo che volevo dirvi come Accademia. Questa istituzione è più grande di ognuno di noi, ma tutti possiamo servirla. [...] L'Europa ha bisogno che la comunità cinematografica produca un'immagine più positiva e più emotiva di un continente che si è un po' lost in translation", ha affermato.
Infine l'Eurimages Co-Production Award è stato assegnato alla produttrice e attrice macedone Labina Mitevska, una delle fondatrici della casa di produzione a conduzione familiare Sisters and Brother Mitevski Production, per il suo notevole numero di coproduzioni europee di successo e d’impatto.
Ecco l'elenco completo dei vincitori:
Film europeo
Emilia Pérez [+leggi anche:
recensione
trailer
scheda film] - Jacques Audiard (Francia)
Documentario europeo
No Other Land [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Basel Adra, Yuval Abraham
scheda film] - Yuval Abraham, Rachel Szor, Basel Adra & Hamdan Ballal (Palestina/Norvegia)
Film d'animazione europeo
Flow [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Gints Zilbalodis
scheda film] - Gints Zilbalodis (Lettonia/Francia/Belgio)
Cortometraggio europeo - Premio Vimeo
The Man Who Could Not Remain Silent - Nebojša Slijepčević (Croazia/Francia/Bulgaria/Slovenia)
Regista europeo
Jacques Audiard - Emilia Pérez
Attrice europea
Karla Sofía Gascón - Emilia Pérez
Attore europeo
Abou Sangare - L’Histoire de Souleymane [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Boris Lojkine
scheda film] (Francia)
Sceneggiatore europeo
Jacques Audiard - Emilia Pérez
Scoperta europea - Premio FIPRESCI
Armand [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Halfdan Ullmann Tøndel
intervista: Renate Reinsve
scheda film] - Halfdan Ullmann Tøndel (Norvegia/Paesi Bassi/Germania/Svezia)
Premio del pubblico giovane europeo
The Remarkable Life of Ibelin [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Benjamin Ree
scheda film] - Benjamin Ree (Norvegia)
Fotografia europea
Benjamin Kračun - The Substance [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Coralie Fargeat
scheda film] (Regno Unito/USA/Francia)
Montaggio europeo
Juliette Welfling - Emilia Pérez
Scenografia europea
Jagna Dobesz - The Girl With The Needle [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Magnus von Horn
scheda film] (Danimarca/Polonia/Svezia)
Costumista europea
Tanja Hausner - The Devil’s Bath [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Veronika Franz, Severin Fi…
scheda film] (Austria/Germania)
Trucco e Parrucco europei
Evalotte Oosterop - When The Light Breaks [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Rúnar Rúnarsson
scheda film] (Islanda/Paesi Bassi/Croazia/Francia)
Partitura originale europea
Frederikke Hoffmeier - The Girl With The Needle
Suono europeo
Marc-Olivier Brullé, Pierre Bariaud, Charlotte Butrak, Samuel Aïchoun & Rodrigo Diaz - L’Histoire de Souleymane (Francia)
Effetti visivi europei
Bryan Jones, Pierre Procoudine-Gorsky, Chervin Shafaghi & Guillaume Le Gouez – The Substance
Premio cinematografico universitario europeo
Three Kilometres to the End of the World [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Emanuel Pârvu
scheda film] - Emanuel Pârvu (Romania)
Premio di coproduzione Eurimages
Labina Mitevska
Premio europeo alla carriera mondiale
Isabella Rossellini
Premio europeo alla carriera
Wim Wenders
(Tradotto dall'inglese)
Ti è piaciuto questo articolo? Iscriviti alla nostra newsletter per ricevere altri articoli direttamente nella tua casella di posta.