PRODUZIONE / FINANZIAMENTI Italia / Cile / Svizzera
Ultimo ciak a Torino per Il Cileno di Sergio Castro San Martín
- Il film del regista cileno, con Camilo Arancibia e Sara Serraiocco, racconta del giovane socialista Aldo Marín che nel 1976 fuggì dal Cile di Pinochet per trovare rifugio in Italia
Si sono concluse a Torino le riprese italiane del lungometraggio Il Cileno, una coproduzione italo-svizzero-cilena diretta dal cineasta originario di El Salvador Sergio Castro San Martín. Prodotto da dispàrte, EQUECO (Cile) e Cinédokké in associazione con Redibis Film, il film si concentra sulla vicenda di Aldo Marín, giovane socialista che nel 1976 fuggì dal Cile di Pinochet per trovare rifugio in Italia, in una Torino turbolenta e segnata dalle tensioni politiche di quel decennio. Le riprese del film proseguono in Svizzera, e per alcuni giorni in Cile, fino ai primi di gennaio.
Il Cileno ha come protagonisti Camilo Arancibia (Los colonos [+leggi anche:
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Sceneggiato da Sergio Castro San Martín con Simona Nobile, Il Cileno è un racconto che il regista definisce di formazione dai contorni noir e che intende rappresentare il passaggio forzato all’età adulta di un giovane sopravvissuto. Torino, 1976. Aldo Marín, un giovane socialista, e il suo migliore amico El Chapa fuggono dalle forze armate cilene, trovando rifugio in Italia. Arrivano in una Torino turbolenta, segnata da tensioni politiche e sociali che ricordano quelle della loro terra d’origine. Mentre El Chapa si adatta rapidamente a una vita di espedienti, intrecciando rapporti con la malavita locale, Aldo sogna un futuro diverso. Trova lavoro in una fabbrica, convinto che, con il tempo, riuscirà a guadagnare abbastanza per far arrivare in Italia sua moglie e suo figlio.
È l’autunno caldo del terrorismo in Italia, e il destino di Aldo si incrocia con quello di Luciana, una giovane professoressa universitaria impegnata nella difesa dei diritti delle donne, e di suo fratello Enrico, militante delle forze extraparlamentari. Luciana è pronta a rischiare tutto per i suoi ideali, mentre Aldo deve affrontare un passato che non sembra lasciarlo in pace. A tenere d‘occhio Aldo è Franco Russo maresciallo inflessibile a capo della Scientifica della Polizia di Torino, specializzato in esplosivi e impegnato nella lotta contro i gruppi terroristici, Russo sospetta il coinvolgimento proprio dei due cileni negli attentati che sconvolgono la città.
Con uno sguardo al passato e una riflessione sulle sfide del presente – conclude la sinossi – il film ci guida attraverso la vita di un giovane uomo diviso tra due mondi, entrambi segnati dalla violenza e dagli ideali. Un drammatico viaggio che mette in luce le cicatrici lasciate dalla Storia, raccontando la ricerca di identità di un’intera generazione.
Il Cileno è realizzato con il sostegno di Film Commission Torino Piemonte - Piemonte Film Tv Development Fund (dicembre 2020); con il contributo del FESR Piemonte 2021-2027 - Bando Piemonte Film TV Fund (2024); con il supporto di Ministero della Cultura - DGCA, Ibermedia, MEDIA Creative Europe, FFA - Coproducción Minoritaria, CORFO, OFC - Coproduzioni Minoritarie, Repubblica e Canton Ticino - Fondo Cantonale per la Cinematografia, RSI e con il patrocinio della Città di Torino. Il film sarà distribuito all’estero e in Italia da Fandango.
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