Recensione: Satisfaction
di Olivia Popp
- Alex Burunova dirige un dramma psicologico di grande impatto visivo, ma narrativamente nebuloso, sulle pericolose dinamiche delle relazioni patriarcali

La regista e sceneggiatrice losangelina Alex Burunova ha celebrato nella sezione Narrative Spotlight del SXSW la prima mondiale del suo lungometraggio d'esordio, Satisfaction, un film che analizza i modi in cui ci illudiamo di vedere il meglio negli altri, anche nelle circostanze più terribili. In Satisfaction, veniamo a conoscenza della relazione tra i giovani compositori britannici Lola (Emma Laird, The Brutalist [+leggi anche:
recensione
trailer
scheda film]) e Philip (Fionn Whitehead, Dunkirk [+leggi anche:
trailer
scheda film]) in due linee temporali, ambientate tra il presente di una vacanza nelle isole greche e il passato, due anni prima, quando si sono conosciuti. Burunova riunisce un cast di attori che hanno recentemente ottenuto riconoscimenti per il loro lavoro, tra cui Zar Amir (vista in Holy Spider [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Ali Abbasi
intervista: Ali Abbasi
intervista: Zar Amir Ebrahimi
scheda film] e anche produttrice esecutiva di Satisfaction), che interpreta la seducente e rassicurante Elena, una ballerina e osteopata che cattura l'attenzione di Lola mentre entrambe prendono il sole su una spiaggia nudista in Grecia.
Una scena abrasiva e agghiacciante a metà film ricontestualizza completamente la natura del rapporto tra Lola e Philip, mentre apprendiamo la storia della giovane coppia e il motivo della loro separazione. Con una cresta pettinata all’indietro che pochi altri si potrebbero permettere, la Lola del passato è una studentessa di master affascinante e sicura di sé, reduce da una rottura e che trova conforto emotivo in Philip, nonostante abbia avuto solo relazioni con donne. La Lola del presente, al contrario, sembra chiusa e distante; entrambe le versioni della protagonista sono rese convincenti da un'interpretazione forte e avvincente della Laird.
Fin dall'inizio, il film è immerso in toni freddi di blu e grigio, che preparano la scena per il dramma oscuro che verrà. La colonna sonora di Midori Hirano, drammatica e ossessionante, aggiunge una tensione crescente ed è stata creata in collaborazione con il sound designer Javier Umpierrez (La Cocina), che contribuisce con un'amalgama di elementi sonori non melodici e non convenzionali che si inseriscono anche nella colonna sonora. Il paesaggio sonoro ricorda in un certo senso la presenza della musica in un film recente come Conclave [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Red Carpet @ European Film…
scheda film], in cui il pubblico è destinato a sentirsi sopraffatto dal paesaggio uditivo. Satisfaction risulta quindi un film esteticamente intenso che invita lo spettatore a leggere tra le righe e a prefigurare il resto, ma Burunova usa anche momenti simbolici per trasmettere connessione e terrore che spesso sembrano eccessivamente semplificati, anziché permetterci di vivere in modo più esistenziale il personaggio di Lola e la sua difficile situazione.
Con il direttore della fotografia Máté Herbai, nato a Budapest, la Burunova mette insieme un'opera visivamente intrigante che mostra chiaramente il suo potenziale come regista in termini di visione e stile audaci. Tuttavia, a volte l'enfasi di Satisfaction sembra troppo concentrata sulla ricerca della spettacolarità rispetto all'attrattiva emotiva – non approfondisce il potente legame tra Elena e Lola, per esempio – portando a perdere pezzi del puzzle. Il risultato non è del tutto soddisfacente, ma gli spettatori potranno comunque apprezzare questodramma-thrillerpsicologico e l'ammirevole tentativo di difendere la forza delle donne in circostanze devastanti.
Satisfaction è una produzione statunitense-ucraina-greca-italiana della società di Burunova Perfect Circle Films (Stati Uniti), Driven Equation (Stati Uniti) e Carte Blanche (Stati Uniti), in coproduzione con Constant Production (Ucraina), Kristi Films International (Grecia) e Frame by Frame (Italia) e in partnership con Set Point Entertainment (Stati Uniti), Paper Anvil (Stati Uniti) e Simbelle Productions (Stati Uniti).
(Tradotto dall'inglese)
Ti è piaciuto questo articolo? Iscriviti alla nostra newsletter per ricevere altri articoli direttamente nella tua casella di posta.