Il tempo che ci vuole trionfa ai Nastri d’Argento
- Il film di Francesca Comencini si aggiudica 5 premi tra cui quello al miglior film, tre Nastri a Parthenope, miglior regia a Gabriele Mainetti, Diamanti film dell’anno
Ignorato ai David di Donatello, nonostante le sue sei candidature, Il tempo che ci vuole [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Francesca Comencini
scheda film] si è preso la sua meritata rivincita ai Nastri d’Argento. I giornalisti cinematografici del SNGCI, i cui premi annuali sono stati consegnati ieri sera al MAXXI di Roma, hanno eletto il lungometraggio di Francesca Comencini come miglior film, tributando al commovente racconto del rapporto della regista con suo padre, il regista Luigi Comencini, anche il premio per la sceneggiatura, per i suoi interpreti Romana Maggiora Vergano e Fabrizio Gifuni e per il casting di Laura Muccino e Sara Casani: cinque premi in tutto.
Piccola rivincita anche per Parthenope [+leggi anche:
recensione
trailer
scheda film], rimasto ugualmente a bocca asciutta ai David. Al film di Paolo Sorrentino vanno tre Nastri: per la fotografia, il montaggio e la colonna sonora, oltre al Premio Guglielmo Biraghi per la sua protagonista, Celeste Dalla Porta, quest’ultimo condiviso con Francesco Gheghi, protagonista di Familia [+leggi anche:
recensione
trailer
scheda film]. Diamanti [+leggi anche:
recensione
trailer
scheda film] di Ferzan Ozpetek, già vincitore del David dello Spettatore con i suoi oltre 16 milioni di euro d’incasso al botteghino italiano, è stato invece proclamato Film dell’anno.
Per la miglior regia, i 90 giornalisti cinematografici votanti hanno scelto Gabriele Mainetti per La città proibita [+leggi anche:
recensione
scheda film], che vince anche per il sonoro. Fuori [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Mario Martone
scheda film] di Mario Martone festeggia con le sue interpreti: Valeria Golino si aggiudica il titolo di miglior protagonista (ex aequo con Romana Maggiora Vergano), Matilda De Angelis ed Elodie sono elette migliori attrici non protagoniste, mentre il miglior attore non protagonista è Francesco Di Leva per Familia. Al film di Francesco Costabile anche il Premio speciale Nastri d’Argento - BNL BNP PARIBAS e il premio al suo montatore Cristiano Travaglioli.
La miglior commedia è il film campione di incassi FolleMente [+leggi anche:
recensione
scheda film] di Paolo Genovese, premiato anche per la miglior attrice di commedia (Pilar Fogliati). Il miglior esordio è quello dell’attrice Greta Scarano, passata dietro la macchina da presa con La vita da grandi [+leggi anche:
recensione
scheda film], il cui protagonista Yuri Tuci è stato anche eletto miglior attore di commedia ex aequo con Pietro Castellitto per Diva futura [+leggi anche:
recensione
trailer
scheda film]. Il miglior soggetto è quello di Enrico Audenino e Valerio Mastandrea per Nonostante [+leggi anche:
recensione
trailer
scheda film], mentre Le déluge - Gli ultimi giorni di Maria Antonietta [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Gianluca Jodice
scheda film] di Gianluca Jodice mette a segno la doppietta scenografia e costumi.
Nastro speciale per La casa degli sguardi [+leggi anche:
recensione
scheda film] a Luca Zingaretti e Nastro Siae per la sceneggiatura ad Andrea Segre e Marco Pettenello per Berlinguer - La grande ambizione [+leggi anche:
recensione
trailer
scheda film]. Infine, Nastri d’argento alla carriera per Cristina Comencini e Marco Tullio Giordana.
Tutti i vincitori:
Miglior film
Il tempo che ci vuole [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Francesca Comencini
scheda film] - Francesca Comencini
Film dell’anno
Diamanti [+leggi anche:
recensione
trailer
scheda film] - Ferzan Ozpetek
Miglior regia
Gabriele Mainetti - La città proibita [+leggi anche:
recensione
scheda film]
Miglior esordio
Greta Scarano - La vita da grandi [+leggi anche:
recensione
scheda film]
Miglior commedia
FolleMente [+leggi anche:
recensione
scheda film] - Paolo Genovese
Soggetto
Nonostante [+leggi anche:
recensione
trailer
scheda film] - Enrico Audenino, Valerio Mastandrea
Sceneggiatura
Il tempo che ci vuole - Francesca Comencini
Attrice protagonista (ex aequo)
Valeria Golino - Fuori [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Mario Martone
scheda film] (Italia/Francia)
Romana Maggiora Vergano - Il tempo che ci vuole
Attore protagonista
Fabrizio Gifuni - Il tempo che ci vuole
Attrice non protagonista
Matilda De Angelis, Elodie - Fuori
Attore non protagonista
Francesco Di Leva - Familia [+leggi anche:
recensione
trailer
scheda film]
Attrice commedia
Pilar Fogliati - FolleMente
Attore commedia (ex aequo)
Pietro Castellitto - Diva futura [+leggi anche:
recensione
trailer
scheda film]
Yuri Tuci - La vita da grandi
Casting director
Laura Muccino - Le assaggiatrici [+leggi anche:
recensione
intervista: Silvio Soldini
scheda film] (Italia/Belgio/Svizzera)
e con Sara Casani - Il tempo che ci vuole
Fotografia
Daria D’Antonio - Parthenope [+leggi anche:
recensione
trailer
scheda film] (Italia/Francia)
Scenografia
Tonino Zera - Le déluge – Gli ultimi giorni di Maria Antonietta [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Gianluca Jodice
scheda film] (Italia/Francia)
Costumi
Massimo Cantini Parrini - Le déluge – Gli ultimi giorni di Maria Antonietta
Montaggio
Cristiano Travaglioli - Familia, Parthenope
Sonoro
Angelo Bonanni - Hey Joe [+leggi anche:
recensione
trailer
scheda film], La città proibita
Colonna sonora
Lele Marchitelli - Parthenope
Canzone originale
“Canta ancora” - Il ragazzo dai pantaloni rosa [+leggi anche:
recensione
trailer
scheda film]
interpretata da Arisa, testi di Arisa, musiche di Giuseppe Barbera
Nastri d’argento alla carriera
Cristina Comencini, Marco Tullio Giordana
Premi speciali
Nastro d’argento speciale
Luca Zingaretti - La casa degli sguardi [+leggi anche:
recensione
scheda film]
Nastro d'argento Siae per la sceneggiatura
Andrea Segre e Marco Pettenello - Berlinguer – La grande ambizione [+leggi anche:
recensione
trailer
scheda film] (Italia/Belgio/Bulgaria)
Premio BNL BNP PARIBAS
Familia - Francesco Costabile
Premi Guglielmo Biraghi
Celeste Dalla Porta – Parthenope
Francesco Gheghi – Familia
Premio Graziella Bonacchi
Rachele Potrich - Vermiglio [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Maura Delpero
scheda film] (Italia/Francia/Belgio)
Premio Nastri d’argento - Fondazione Claudio Nobis
Gianmarco Franchini
Premio Nastri d’argento - Nuovo Imaie
Ludovica Nasti - La storia del Frank e della Nina [+leggi anche:
recensione
trailer
scheda film] (Italia/Svizzera)
Samuele Carrino - Il ragazzo dai pantaloni rosa
Premio Nino Manfredi
Barbara Ronchi
Nastri d’argento Hamilton Behind the Camera
Paolo Genovese - FolleMente
Cameo dell’anno
Francesco Gheghi - Fuori
Menzione speciale
Anne Riitta Ciccone - Gli immortali
Ti è piaciuto questo articolo? Iscriviti alla nostra newsletter per ricevere altri articoli direttamente nella tua casella di posta.
