26/06/2025 - Tratto dal romanzo della giornalista Federica Angeli, il nuovo film di Vincenzo Alfieri è prodotto e distribuito da Eagle Pictures

Il regista Vincenzo Alfieri e l'attore Francesco Gheghi sul set di 40 secondi

Sono cominciate a Roma, lo scorso 16 giugno, le riprese di 40 secondi, il nuovo film di Vincenzo Alfieri ispirato alla tragica vicenda di Willy Monteiro Duarte, il giovane capoverdiano ucciso a Colleferro, vicino Roma, il 6 settembre 2020 dopo essere intervenuto per difendere un amico durante una lite. Il film è prodotto da Eagle Pictures, la stessa casa di produzione de Il ragazzo dai pantaloni rosa [+leggi anche:
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scheda film], l’inaspettato campione d’incassi del 2024 con i suoi 10 milioni di euro totali registrati al box office.

La sceneggiatura, scritta da Vincenzo Alfieri (Il corpo [+leggi anche:
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scheda film], selezionato nel Critics’ Picks del Festival Black Nights di Tallinn, Gli uomini d’oro [+leggi anche:
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scheda film]) in collaborazione con Giuseppe Stasi, è tratta liberamente dal libro 40 secondi. Willy Monteiro Duarte. La luce del coraggio e il buio della violenza della giornalista Federica Angeli, edito da Baldini+Castoldi. La storia è quella di un litigio per un semplice equivoco che si trasforma in un pestaggio di una violenza inaudita ai danni di Willy Monteiro Duarte, un ragazzo di 21 anni che, in 40 secondi, viene ucciso. Il film ripercorre le 24 ore che precedono il tragico evento, in cui si intrecciano incontri casuali, rivalità e tensioni latenti: un viaggio attraverso la banalità del male che indaga la natura umana e i suoi condizionamenti. La vicenda di Willy accese infatti un forte dibattito pubblico sul disagio sociale giovanile e sulla violenza gratuita, portando all’attenzione tematiche urgenti come l’integrazione, il rispetto reciproco e la necessità di valorizzare le seconde generazioni nella società italiana. Per l’omicidio sono stati condannati in via definitiva i fratelli Marco e Gabriele Bianchi, il primo all’ergastolo e il secondo a 28 anni di carcere.

Nel cast del film figurano Francesco Gheghi (Premio Orizzonti per la miglior interpretazione maschile per Familia [+leggi anche:
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scheda film] a Venezia 2024 e fresco vincitore del Premio Biraghi ai Nastri d’argento 2025), affiancato da Enrico Borello (La città proibita [+leggi anche:
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scheda film], Familia, Settembre [+leggi anche:
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scheda film]), Francesco Di Leva (David di Donatello per il miglior attore non protagonista per Nostalgia [+leggi anche:
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intervista: Mario Martone
intervista: Pierfrancesco Favino
scheda film] nel 2023 e per Familia quest’anno), Beatrice Puccilli (la serie Adorazione, Quell’estate con Irène [+leggi anche:
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intervista: Carlo Sironi
scheda film]), Sergio Rubini (di recente dietro la macchina da presa per la serie tv Leopardi. Il poeta dell’infinito e come attore in Felicità [+leggi anche:
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scheda film]) e Maurizio Lombardi (la serie M - Il figlio del secolo [+leggi anche:
intervista: Joe Wright
scheda series], Nastro d’argento 2024 per il suo ruolo in Romeo è Giulietta). Il regista e la produzione hanno scelto poi di realizzare un attento street casting per selezionare alcuni dei protagonisti, con l’obiettivo di affiancare attori professionisti a volti nuovi – tra cui Giordano Giansanti e Luca Petrini – per restituire l’autenticità della storia.

Le riprese si svolgeranno per sette settimane a Roma e dintorni. 40 secondi arriverà nelle sale il 20 novembre 2025 con Eagle Pictures.