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PRODUZIONE / FINANZIAMENTI Romania / Italia

Catane di Ioana Mischie in post-produzione

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- Questa commedia dell'assurdo rumeno-italiana ispirata a una storia vera, su un villaggio i cui abitanti si dichiarano tutti disabili, è il primo lungometraggio della regista

Catane di Ioana Mischie in post-produzione
Catane di Ioana Mischie

La regista e artista transmediale rumena Ioana Mischie sta completando la post-produzione del suo lungometraggio d’esordio, Catane [+leggi anche:
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, una commedia dell’assurdo ispirata a fatti reali nella Romania rurale. Prolifica sceneggiatrice e regista, Mischie è nota per il suo lavoro tra cinema, VR e storytelling transmediale. I suoi progetti sono stati presentati in oltre 250 festival in tutto il mondo, tra cui la Biennale di Venezia, Cannes XR, Palm Springs, Salonicco e FIPADOC, e ha ricevuto riconoscimenti come i Webby Awards, gli European XR Awards e il GoEast Open Frame Award.

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Ambientata nel remoto villaggio rumeno di Catane, la storia prende spunto da un sorprendente fatto reale in cui tutti gli abitanti del villaggio si sono dichiarati disabili per evitare di pagare le tasse. Quando viene inviata una squadra di ispezione per indagare sulla questione, i paesani si uniscono di fronte a pressioni crescenti per offrire una risposta poetica, umoristica e satirica alle assurdità di un sistema disfunzionale.

Il cast è guidato da Costel Cașcaval (Terminus Paradis), Iulia Lumănare (Familiar [+leggi anche:
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) e Cristian Bota (The Father Who Moves Mountains [+leggi anche:
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), che interpretano gli ispettori governativi. Il villaggio stesso è presentato come un personaggio corale, con un racconto che mescola commedia dell’assurdo, immagini surreali e sottotoni drammatici.

Il film è scritto e diretto da Mischie, e la sceneggiatura è stata inizialmente la sua tesi di laurea presso la National University of Theatre and Film “Ion Luca Caragiale” (UNATC) di Bucarest, per poi essere sviluppata attraverso una serie di lab e iniziative, tra cui Berlinale Talents – Script Station, il Sundance Workshop Capalbio, Cannes Maison des Scénaristes, Les Arcs Film School Village, Eastweek Scriptwriting Workshop for New Talents e il Low Budget Film Forum. Ha ottenuto il Best Feature Script Award sia al Manaki Script Lab in Macedonia del Nord sia al FEST – Pitching Forum in Portogallo.

“Questo film affronta l’essenzialismo, più che il capitalismo”, afferma Mischie, che ha basato elementi della sceneggiatura sulle proprie esperienze d’infanzia in un villaggio rurale rumeno, “mentre cerchiamo di rivelare ciò che può trovarsi sotto la superficie degli strati burocratici, tecnologici o materiali. Diventa uno specchio cinematografico di empatia reciproca in un mondo iper-polarizzato. Il mondo rurale atemporale mette in discussione le nostre neo-radici spirituali, materiali e creative”. Aggiunge: “Questa sceneggiatura insolita fa parte di un mondo narrativo più ampio, che archivia gli strati nascosti dei villaggi in Romania prima dello spopolamento”.

Le riprese si sono svolte nell’arco di 21 giorni in un remoto villaggio della Transilvania. La produzione ha adottato pratiche di filmmaking sostenibile, tra cui il riutilizzo di costumi e scenografie, e si prevede che venga certificata come la prima green production della regione. La troupe riunisce professionisti rumeni e italiani. George Dăscălescu firma la direzione della fotografia, con scenografia di Cristina Barbu e direzione artistica di Bogdan Ionescu. Il montaggio è di Ciprian Cimpoi. Il sound design è guidato da Ștefan Damian, con il missaggio a cura di Valerio Brini e il color grading firmato da Angelo Francavilla. Le musiche originali sono composte dal musicista italiano Emiliano Mazzenga.

Catane è una coproduzione rumeno-italiana, prodotta da Sorin Baican per Studioset Production e da Ioana Mischie per Storyscapes, in coproduzione con Ilaria Malagutti per la bolognese Mammut Film. Ha ricevuto il sostegno del Centro nazionale del cinema rumeno (CNC), del MiC (Ministero della Cultura) italiano, di Eurimages e di sponsor locali. Le vendite internazionali sono affidate alla società italiana Intramovies, mentre Forum Film Romania distribuirà il film in patria dopo la sua prima mondiale a un importante festival internazionale nel 2025.

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(Tradotto dall'inglese)

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