Recensione: Hallow Road
- Il regista britannico iraniano Babak Anvari indaga i meandri oscuri della mente umana, quelle zone d’ombra dove l’istintività prende il posto del raziocinio

Il regista britannico iraniano Babak Anvari presenta al Festival Internazionale del Film Fantastico di Neuchâtel, nella sezione Third Kind, il suo ultimo intrigante lungometraggio, Hallow Road. Girato quasi interamente all’interno di un’auto e incentrato sui visi angosciati dei suoi due protagonisti, Maddie (strepitosa Rosamund Pike) e Frank (incredibile Matthew Rhys), Hallow Road è un thriller psicologico a tratti opprimente che parla di una coppia in crisi che cerca di salvare la propria figlia adolescente. Basato su una sceneggiatura originale (scritta da William Gillies) al contempo machiavellica e tagliente come la lama di un rasoio, Hallow Road parla del senso di colpa che può far vacillare un equilibrio famigliare già precario ma anche del tentativo di reprimere sentimenti estremi che fanno però parte dell’essere umano. Babak Anvari si impossessa con brio ed eleganza di questa storia agghiacciante traducendone in immagini l’atmosfera oscura e misteriosa.
Frank, un dirigente stressato dal lavoro, e sua moglie Maddie, un paramedico dai tratti depressivi, vivono in una casa isolata con la figlia adolescente Alice, interpretata da Megan McDonnell che nel film non appare quasi mai fisicamente ma di cui sentiamo la principalmente voce, in contatto telefonico con i genitori. Alice è una studentessa problematica e vulnerabile che intrattiene con i genitori un rapporto complesso e conflittuale. Dopo una lite furibonda, Alice scappa da casa con la macchina del padre e scompare nel mezzo di una remota foresta dove gli adolescenti della zona si ritrovano per fumare erba, un luogo misterioso che sembra nascondere nelle sue viscere dei raccapriccianti segreti. Frank e Maddie sono stravolti e non sanno che fare, soffocati e atterriti da una situazione fuori controllo. Bloccati nella casa famigliare, in attesa di notizie da parte della figlia, i due genitori devono fare i conti con un’angoscia crescente. Inaspettatamente, Megan chiama sua madre raccontandole di aver investito per sbaglio una ragazza e chiedendole di raggiungerla per salvarla da una situazione che le sembra disperata.
Quasi tutto il film si svolge all’interno dell’abitacolo della macchina che Frank e Maddie hanno preso per raggiungere la figlia, sorta di luogo claustrofobico che concentra al suo interno tutte le ansie e le paure che parassitano la mente dei due personaggi. Frank, che ha sempre viziato e assecondato la figlia malgrado le tensioni famigliari, inizia a riflettere su come salvarla da un destino terrificante. Malgrado il suo astuto piano la situazione non fa però che aggravarsi e, man mano che i due protagonisti si avvicinano al cuore della foresta, un’oscurità opprimente si abbatte su di loro svelandone i segreti più profondi.
Angosciante film di genere, Hallow Road inizia come un thriller famigliare nel quale due genitori lottano per salvare la figlia, trasformandosi però, fotogramma dopo fotogramma, in un’oscura vicenda dai risvolti a dir poco inaspettati. È proprio questa sterzata al contempo brutale e radicale a trasformare il film in un’esperienza cinematografica unica, in un tour de force drammatico che mantiene il pubblico sotto pressione dall’inizio alla fine. Rosamund Pike e Matthew Rhys hanno il difficile compito di sostenere tutto il film, di esprimere con i loro volti e la loro voce le paure e le angosce di due personaggi che cercano di non perdere il controllo malgrado intorno a loro tutto sembri cadere a pezzi. Il filo conduttore della vicenda è proprio questo, i travagli interiori che i due protagonisti devono affrontare, gli sforzi disumani che fanno per non cedere ad un panico tanto repentino quanto paralizzante. Fino a che punto un genitore è pronto a spingersi per salvare il proprio figlio o la propria figlia? Hallow Road è un film esteticamente potente che intrappola il pubblico in una ragnatela soffocante di segreti ed emozioni represse, un film volutamente ambiguo dal quale nessuno uscirà indenne.
Hallow Road è prodotto da XYZ Films (Stati Uniti), Hail Mary Pictures (Irlanda) e Two and Two Pictures (Regno Unito) e venduto all’internazionale da Universal Pictures (Gran Bretagna e Irlanda).
Ti è piaciuto questo articolo? Iscriviti alla nostra newsletter per ricevere altri articoli direttamente nella tua casella di posta.