PRODUZIONE / FINANZIAMENTI Italia / Svizzera / Francia
Le bambine in corsa per il Pardo d’Oro a Locarno
- L’esordio al lungometraggio di finzione di Valentina e Nicole Bertani, protagonista una bambina di 8 anni, è l’unico film italiano nel concorso ufficiale del festival svizzero

Siamo nel 1997. Linda ha 8 anni, pochi denti, una nonna ricchissima e una madre bella, pericolosa e dirompente. Sarà l’incontro con due coetanee, le sorelle Azzurra e Marta, a insegnarle a diventare una bambina. Questa è la lancinante storia su cui si incardina Le bambine, esordio al lungometraggio di finzione di Valentina e Nicole Bertani, unico film italiano (è una coproduzione con Svizzera e Francia) nel concorso ufficiale della 78ma edizione del Festival di Locarno, in programma dal 6 al 16 agosto.
Valentina Bertani si era fatta notare nel 2022 alle Giornate degli Autori di Venezia con il sorprendente documentario La timidezza delle chiome [+leggi anche:
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intervista: Valentina Bertani
scheda film] (premiato ai Nastri d’Argento e candidato ai David di Donatello 2023) su due ragazzi gemelli omozigoti, Benji e Josh, ebrei osservanti, musicisti, con una disabilità intellettiva. L’esordio al dramma di finzione con la sorella Nicole che concorre per il Pardo d’Oro, è, come ha sottolineato il direttore artistico del festival Giona A. Nazzaro, una storia capace di esplorare una dimensione spesso trascurata (con l’eccezione, per fortuna, di Truffaut, Bergman, Miyazaki e altri). Il modo cioè in cui gli adulti non riescono a vedere i bambini nella loro giusta dimensione, e preferiscono ignorare la loro ricchezza psicologica e i loro bisogni reali.
Nel cast del film, scritto dalle registe con Maria Sole Limodio, figurano per la prima volta sullo schermo Mia Ferricelli, Agnese Scazza e Petra Scheggia, affiancate da Clara Tramontano (la serie tv I leoni di Sicilia e il prossimo film di Carolina Cavalli, Il rapimento di Arabella), Milutin Dapčević (La chimera [+leggi anche:
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scheda film]), Jessica Piccolo Valerani (Leonora addio [+leggi anche:
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intervista: Paolo Taviani
scheda film]), Cristina Donadio (L’uomo senza gravità [+leggi anche:
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scheda film]), Matteo Martari (noto per la serie tv Brennero).
La fotografia de Le bambine è firmata da Marco Bassano (Non sono quello che sono - The Tragedy of Othello di W. Shakespeare [+leggi anche:
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scheda film]) e Luca Costantini, il montaggio è di Marcello Saurino (Il ladro di giorni [+leggi anche:
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scheda film]), la scenografia di Luisa Iemma (Hotel Gagarin [+leggi anche:
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scheda film]), mentre la musica è composta da Lorenzo Confetta (La timidezza delle chiome).
A produrre il film c’è Daniele Esposito con Emma Film (Italia), in coproduzione con Michela Pini per Cinédokké (Svizzera), Philippe Gompel e Birgit Kemner per Manny Films (Francia), Guillaume Marien per Mathematic (Francia), Marco Colombo per Adler Entertainment (Italia), Nicola Rosada per 360 Degrees Film, con il supporto di MIC, Rai Cinema, RSI, UFC, Ticino Film Commission, Mendrisio Film Fund, Regione Emilia Romagna, Lazio Cinema International.
(Tradotto dall'inglese)
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