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PRODUZIONE / FINANZIAMENTI Italia / Francia

Gianfranco Rosi torna in concorso a Venezia con Sotto le nuvole

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- Il documentario dedicato a Napoli, “immensa macchina del tempo”, sarà in corsa per il Leone d’oro alla Mostra, dove era già stato premiato Sacro GRA nel 2013

Gianfranco Rosi torna in concorso a Venezia con Sotto le nuvole

Tra il Golfo e il Vesuvio, la terra talvolta trema, le fumarole dei Campi Flegrei segnano l’aria. Sulle tracce della Storia, delle memorie del sottosuolo, in bianco e nero, una Napoli meno conosciuta si popola di vite. Gianfranco Rosi sarà uno degli italiani nel Concorso ufficiale della 82ma Mostra di Venezia con Sotto le nuvole, documentario dedicato a Napoli: sotto le nuvole - si legge nella sinossi del film - c’è un territorio attraversato da abitanti, devoti, turisti, archeologi che scavano il passato, da chi, nei musei, cerca di dare ancora vita, e senso, a statue, frammenti, rovine. La circumvesuviana attraversa il paesaggio, cavalli da trotto si allenano sulla battigia. Un maestro di strada dedica il suo tempo al doposcuola per bambini e adolescenti, i vigili del fuoco vincono le piccole e grandi paure degli abitanti, le forze dell’ordine inseguono i tombaroli. Una nave siriana, nel porto di Torre Annunziata scarica il grano ucraino. La terra intorno al golfo è un’immensa macchina del tempo.

“Ho girato e vissuto per tre anni all’orizzonte del Vesuvio - spiega Rosi - cercando le tracce della Storia, lo scavo del tempo, ciò che resta della vita di ogni giorno. Raccolgo le storie nelle voci di chi parla, scruto le nuvole, i fumi dei Campi Flegrei. Quando filmo accolgo la sorpresa di un incontro, di un luogo, la vita di una situazione. La sfida del racconto è assecondare l’inquadratura, mentre le storie prendono vita. Il tempo del film è la fiducia di quell’incontro. Ho girato in bianco e nero, ho guardato in bianco e nero. Mentre filmavo, tra il mare il cielo e il Vesuvio, scoprivo un nuovo archivio del vero e del possibile”.

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nel 2013 e Fuocoammare [+leggi anche:
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nel 2016, per il quale è stato anche candidato all’Oscar e ricevuto il premio al Miglior documentario agli European Film Awards – Gianfranco Rosi torna al festival nel quale ha esordito nel 2008 in Orizzonti con il suo primo lungometraggio Below Sea Level [+leggi anche:
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(Premio al miglior documentario) per sviluppare poi quasi tutto il suo percorso artistico: in concorso nuovamente in Orizzonti con El sicario - Room 164 [+leggi anche:
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nel 2010, viene selezionato successivamente nel concorso principale con Sacro GRA e quindi Notturno [+leggi anche:
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nel 2020, quest’ultimo anche candidato per rappresentare l’Italia agli Oscar come Miglior Fim Internazionale. 

La fotografia del film è come sempre curata dallo stesso Rosi, mentre il montaggio è affidato a Fabrizio Federico, che ha collaborato con il regista per In viaggio [+leggi anche:
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e Notturno. Le musiche sono del polistrumentista britannico Daniel Blumberg, premio Oscar 2025 per la colonna sonora originale di The Brutalist [+leggi anche:
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Sotto le nuvole è prodotto da 21Uno Film, la società dello stesso Rosi, con la Stemal Entertainment di Donatella Palermo (che ha prodotto In viaggio, Notturno e Fuocoammare) con Rai Cinema, in associazione con Richard Copans e Serge Lalou per la francese Les Films d’Ici e Arte France Cinéma, con il contributo del Mic - Dg Cinema e Audiovisivo. Il film verrà distribuito nelle sale italiane da 01 Distribution dal 18 settembre, mentre le vendite internazionali sono curate dalla tedesca The Match Factory.

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