04/12/2003

Secondo il rapporto “La produzione di film in Irlanda-Analisi Audiovisiva 2003” appena pubblicato dalla Fondazione per l’Audiovisivo dell’IBEC (Irish Business and Employers Confederation), il 2003 si annuncia come l’anno migliore mai conosciuto dalla industria audiovisiva irlandese con oltre 234 milioni di euro spesi in film per la TV, ovvero una crescita del 84.2 per cento rispetto al 2002.

La produzione dovrebbe così arrivare ad un totale di 304 milioni di euro, ovvero il 60 per cento in più rispetto al 2002, con 160 milioni di euro spesi nel 2003 in Irlanda contro i 122,6 milioni del 2002.
Il rapporto si basa sull’analisi di 148 produzioni realizzate nel 2002 che include film di successo come In America, Song for a Raggy Boy e Veronica Guerin o produzioni di film d’animazione come Derrick o The Oscar Wilde Trilogy.

I risultati 2002 dimostrano anche che dal 1993 i ricavi della produzione audiovisiva irlandese hanno portato ad un significativo ritorno economico, che il Ministero del Tesoro ha segnalato essere nel 2002 intorno ai 21.2 milioni di euro. Questi risultati sottolineano indubbiamente il valore della Section 481, sistema di detrazione fiscale per le produzioni cinematografiche, che James Flynn di Octagon Film e direttore del Comitato di Finanziamento della Federazione dell’Audiovisivo condivide pienamente : “Le detrazioni fiscali della Section 481 hanno fortemente contribuito alla decisione di realizzare in Irlanda King Arthur il film più costoso mai girato sull’isola con un budget di 115 milioni di euro, o di girare un altro importante progetto come Tristan and Iseult di Ridley Scott. Un impegno a lungo termine della Section 481 contribuirebbe favorevolmente a che l’Irlanda diventi un approdo interessante per la produzione americana”.
Il 10mo rapporto della Federazione dell’IBEC sulla produzione di film in Irlanda, realizzato dal servizio di Ricerca e Informazione dell’IBEC, è disponibile sul sito ufficiale.

(Tradotto dall'inglese)