email print share on Facebook share on Twitter share on LinkedIn share on reddit pin on Pinterest

LOCARNO 2025 Premi

Il Pardo d’Oro di Locarno a Two Seasons, Two Strangers

di 

- Il festival premia la poesia di Sho Miyake che sale sul podio assieme a Tales of the Wounded Land, a White Snail, a God Will Not Help e a Dry Leaf

Il Pardo d’Oro di Locarno a Two Seasons, Two Strangers
Gli attori ed i registi di White Snail con i loro premi (© Locarno Film Festival/Ti-Press)

Allo stesso tempo socialmente implicati, potenti dal punto di vista estetico, seri ma anche capaci di farci sorridere, i 224 film che hanno illuminato la 78a edizione del Locarno Film Festival riflettono l’ecletticità di un festival che valorizza tanto il grande cinema popolare che quello indipendente, il classicismo tanto quanto l’audacia. Una formula vincente confermata dalla forte affluenza di pubblico. Il palmarès di quest’anno conferma questa pluralità di punti di vista e di approcci estetici issando sui gradini più alti del podio produzioni molto diverse fra di loro accomunate però dal desiderio di sublimare il reale trasformandolo in poesia e denuncia sociale. Il premio più importante, il Pardo d’Oro, è stato quest’anno attribuito a Two Seasons, Two Strangers del regista giapponese Sho Miyake, un film in due parti delicato e profondo, tratto da due storie del fumettista di manga Yoshiharu Tsuge. Two Seasons, Two Strangers è il quarto film giapponese a conquistare il massimo riconoscimento nella storia del festival svizzero.

La giuria del Concorso internazionale capitanata dal cineasta e scrittore cambogiano Rithy Pahn è stata sedotta anche dalla bellezza inquietante di White Snail [+leggi anche:
recensione
intervista: Elsa Kremser e Levin Peter
scheda film
]
del duo di registi Elsa Kremser e Levin Peter ai quali ha attribuito il Premio Speciale della Giuria e dalla cronaca estremamente personale della guerra che ha sconvolto il Libano Tales of the Wounded Land di Abbas Fahdel che ha ricevuto il Pardo per la Miglior regia. Marya Imbro e Mikhail Senkov, i due glaciali protagonisti del film White Snail si aggiudicano, insieme alle meravigliose interpreti di God Will Not Help [+leggi anche:
recensione
intervista: Hana Jušić
scheda film
]
, Manuela Martelli e Ana Marija Veselčic, il Pardo per la miglior interpretazione. La coproduzione fra Germania e Georgia Dry Leaf [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Alexandre Koberidze
scheda film
]
di Alexandre Koberidze si aggiudica invece la Menzione Speciale e il Premio FIPRESCI.

Per quanto riguarda Il Concorso Cineasti del Presente sono stati ricompensati con i premi più importanti il delicato Hair, Paper, Water… [+leggi anche:
recensione
scheda film
]
del duo di registi Nicolas Graux e Trương Minh Quý che racconta la storia della sua protagonista distillandola come tante piccole gocce che si aggiudica il Pardo d’Oro e l’epopea famigliare Hijo Mayor [+leggi anche:
recensione
trailer
scheda film
]
della regista argentina d’origine coreana Cecilia Kang che riceve il Premio per la miglior regia emergente. Hair, Paper, Water… ha inoltre ricevuto la menzione speciale per il premio Opera Prima. Infine, Gioia mia [+leggi anche:
recensione
scheda film
]
, primo film della regista italiana Margherita Spampinato che fa dialogare un bambino e una signora anziana si aggiudica il Premio Speciale della Giuria CINE+ e il Pardo per la miglior interpretazione che va ad Aurora Quattrocchi. Si aggiudica lo stesso premio anche Levan Gelbakhiani, interprete del delicato Don’t Let the Sun [+leggi anche:
recensione
intervista: Jacqueline Zünd
scheda film
]
della regista svizzera Jacqueline Zünd

È invece il regista palestinese Kamal Aljafari a ricevere il Premio Label Europa Cinemas con il suo toccante With Hasan in Gaza [+leggi anche:
recensione
intervista: Kamal Aljafari
scheda film
]
, "un omaggio a Gaza e al suo popolo, a tutto ciò che è stato cancellato e che dentro di me si è risvegliato in questo momento drammatico dell’esistenza, o non-esistenza, della Palestina. Un film sulla catastrofe e sulla poesia che resiste", per riprendere le parole dello stesso regista. Il Premio Opera Prima è andato quest’anno alla storia famigliare Blue Heron [+leggi anche:
recensione
scheda film
]
della regista canadese Sophy Romvari mentre Ben Rivers si è aggiudicato il Pardo Verde con Mare’s Nest [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Ben Rivers
scheda film
]
, un inno ai bambini che erediteranno, malgrado loro, un mondo sempre più distopico.

Per quanto riguarda la maestosa Piazza Grande, è Rosemead, primo film del regista e direttore della fotografia statunitense Eric Lin, prodotto da e con Lucy Liu, insignita quest’anno del Career Achievement Award, a conquistare il pubblico che gli conferisce il Prix du Public UBS. Il film è un dramma famigliare che si ispira alla storia vera di una madre affetta da una malattia in fase terminale pronta a tutta per salvare suo figlio che soffre di schizofrenia.

I premi:

Concorso internazionale

Pardo d’oro
Two Seasons, Two Strangers - Sho Miyake (Giappone) 

Premio speciale della giuria
White Snail [+leggi anche:
recensione
intervista: Elsa Kremser e Levin Peter
scheda film
]
- Elsa Kremser e Levin Peter (Austria/Germania)

Pardo per la migliore regia
Abbas Fehdel – Tales of the Wounded Land (Libano)

Pardo per la migliore interpretazione
Manuela Martelli e Ana Marija Veselčić – God Will Not Help [+leggi anche:
recensione
intervista: Hana Jušić
scheda film
]
(Croazia/Italia/Romania/Grecia/Francia/Slovenia)
Marya Imbro e Mikhail Senkov – White Snail

Menzione speciale
Dry Leaf [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Alexandre Koberidze
scheda film
]
– Alexandre Koberidze (Germania/Georgia)

Concorso Cineasti del presente

Pardo d’oro Concorso Cineasti del presente per il miglior film
Hair, Paper, Water… [+leggi anche:
recensione
scheda film
]
- Nicolas Graux e Tru'o'ng Minh Quý (Belgio/Francia/Vietnam)

Premio per la o il miglior regista emergente
Cecilia Kang – Hijo Mayor [+leggi anche:
recensione
trailer
scheda film
]
(Argentina/Francia)

Premio speciale della giuria Ciné+
Gioia mia [+leggi anche:
recensione
scheda film
]
- Margherita Spampinato (Italia)

Pardo per la migliore interpretazione
Aurora Quattrocchi – Gioia mia
Levan Gelbakhiani – Don’t Let the Sun [+leggi anche:
recensione
intervista: Jacqueline Zünd
scheda film
]
(Svizzera/Italia)

Concorsi Pardi di domani

Concorso internazionale

Pardino d’oro Arts3 Foundation per il miglior cortometraggio internazionale
Hyena – Altay Ulan Yang (Stati Uniti)

Pardino d’Argento Arts3 Foundation per il Concorso internazionale
Still Playing – Mohamed Mesbah (Francia)

Premio per la migliore regia Pardi di Domani-BONALUMI Engineering
Aria Sánchez e Marina Meira – Primera enseñanza (Cuba/Spagna/Brasile)

Premio Medien Patent Verwaltung AG
Force Times Displacement – Angel WU (Taiwan)

Concorso Nazionale

Pardino d’oro SRG SSR per il miglior cortometraggio svizzero
Rio Remains Beautiful Felipe Casanova (Belgio/Brasile/Svizzera)

Pardino d’Argento SRG SSR per il Concorso Nazionale
Tusen Toner – Francesco Poloni (Svizzera)

Premio per la migliore speranza svizzera
Camille Surdez L’avant-poste 21 (Svizzera)

Concorso Corti d’Autore

Pardino d’oro WePresent per il miglior cortometraggio d’autore
A Very Straight Neck – Neo Sora (Giappone/Cina)

Cortometraggio candidato del Locarno Film Festival agli European Film Awards
Rio Remains Beautiful Felipe Casanova

Semaine de la critique

Grand Prix Semaine de la critique – Prix SRG SSR
Celtic Utopia [+leggi anche:
trailer
scheda film
]
Dennis Harvey e Lars Lovén (Svezia/Irlanda)

Premio Marco Zucchi
Nella colonia penale Gaetano Crivaro, Silvia Perra, Ferruccio Goia e Alberto Diana (Italia)

Altri premi

Swatch First Feature Award (Premio per la miglior opera prima)
Blue Heron [+leggi anche:
recensione
scheda film
]
– Sophy Romvari (Canada/Ungheria)

Prix du public UBS
Rosemead – Eric Lin (Stati Uniti)

Pardo Verde
Mare’s Nest [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Ben Rivers
scheda film
]
- Ben Rivers (Regno Unito/Francia/Canada)

Menzioni Speciali
Hair, Paper, Water… - Nicolas Graux e Tru'o'ng Minh Quý
Une fenêtre plein Sud – Lkhagvadulam Purev-Ochir (Francia/Mongolia)

Europa Cinemas Label
With Hasan in Gaza [+leggi anche:
recensione
intervista: Kamal Aljafari
scheda film
]
– Kamal Aljagari (Palestina/Germania/Francia/Qatar)

Premio FIPRESCI
Dry Leaf – Alexandre Koberidze

Premio ecumenico
Solomamma [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Janicke Askevold
scheda film
]
– Janicke Askevold (Norvegia/Lettonia/Lituania/Danimarca/Finlandia)
Menzione speciale
Le lac [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Fabrice Aragno |
scheda film
]
– Fabrice Aragno (Svizzera)

Ti è piaciuto questo articolo? Iscriviti alla nostra newsletter per ricevere altri articoli direttamente nella tua casella di posta.

Privacy Policy