17/11/2025 - La nuova campagna è uno degli ultimi passi nella missione dell'academia di aumentare la visibilità dei film europei presso un pubblico più ampio

Una stagione dei premi per i film europei selezionati e nominati in vista degli European Film Awards: la neonata European Award Season è una delle tappe più recenti della missione della European Film Academy di accrescere la visibilità dei film del continente presso un pubblico più ampio. Insieme ai suoi numerosi partner europei, la European Film Academy contribuisce a sincronizzare il marketing e la promozione intorno ai film realizzati nel continente - i cosiddetti "papabili". In primo luogo, l'annuale Month of European Film ha visto un numero crescente di città fare rete, con sale in tutta Europa che propongono programmazioni originali di cinema continentale, dai classici ai titoli contemporanei. Negli ultimi quattro anni ciò ha portato al coinvolgimento di 100 città europee e a un numero record di 16.000 proiezioni e 467.000 biglietti venduti. Tutti i ricavi sono rimasti alle sale partner partecipanti. Il programma è sostenuto da Europa Creativa - MEDIA dal 2022.

Al suo quinto anno, l’iniziativa della European Film Academy compie un ulteriore passo. Con lo spostamento della data degli European Film Awards a metà gennaio, il periodo tra l’annuncio dei nominati il 18 novembre 2025 e la cerimonia di premiazione del 17 gennaio 2026 è di due mesi pieni. Questo non solo consente ai membri dell’Academy di vedere più film prima di esprimere il voto, ma offre anche a distributori ed esercenti una finestra per promuovere i film nominati presso il pubblico cinefilo. A fare da apripista è un programma pilota con il gruppo di sale berlinese Yorck: ogni settimana, uno dei titoli nominati è proiettato in un cinema locale, presentato da un membro dell’Academy con base a Berlino, che introdurrà il film. L’emittente pubblica locale radioeins (rbb) è partner e presenterà le proiezioni dei titoli candidati dall’Academy. Dopo il test berlinese, la European Film Academy auspica che modelli analoghi vengano adottati da altre sale in Europa.

Il CEO dell’Academy Matthijs Wouter Knol dice: “La European Award Season si collega naturalmente alla stagione internazionale dei premi e mette in evidenza i film europei che molto probabilmente continueranno a competere per riconoscimenti anche fuori dall’Europa. È un periodo in cui cresce la visibilità del cinema di questo continente. Vogliamo stimolare la curiosità del pubblico verso i film europei che si sono persi. È un’opportunità che vorremmo esplorare - insieme alla nostra ampia rete di partner europei”.

A inaugurare la European Award Season sarà l’annuncio dei nominati, martedì 18 novembre a Siviglia, in Spagna. In quella data, in 125 città europee, prenderanno il via i programmi cinematografici che proseguiranno fino a metà gennaio, quando gli European Film Awards si terranno sabato 17 gennaio 2026 a Berlino.

Tutte le sale partecipanti proiettano film europei, molti dei quali contemporanei e selezionati per gli European Film Awards. I programmi includono anche i titoli nominati per il 2026 Premio LUX del pubblico (leggi la news) e il Premio del pubblico europeo. Durante la European Award Season si terrà inoltre, il 23 novembre, l’European Arthouse Cinema Day, un progetto organizzato da CICAE, la confederazione internazionale dei cinema d’essai.

Oltre alle proiezioni in sala, proseguono sotto il nuovo marchio le collaborazioni già esistenti con MUBI, la piattaforma di documentari DA Film e FestivalScope, che propone un programma di cortometraggi europei. Un’altra novità è la collaborazione con la piattaforma bibliotecaria filmfriend, collegata a 862 biblioteche pubbliche nei paesi europei di lingua tedesca. Tutti gli iscritti alle biblioteche possono vedere su questa piattaforma, come parte del loro abbonamento, film europei legati alla storia degli European Film Awards. Inoltre, per la prima volta, hanno aderito quattro città fuori dal continente: Hong Kong, Santiago del Cile, Hanoi e Ho Chi Minh City (Vietnam). Scopri i partecipanti, comprese le nuove sedi in Europa, qui.