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TORINOFILMLAB 2025

TorinoFilmLab riunisce 350 professionisti per il suo 18mo Meeting Event

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- Il mercato della coproduzione presenterà 48 progetti, attentamente selezionati dai laboratori TFL del 2025, e assegnerà 441.000 euro in premi

TorinoFilmLab riunisce 350 professionisti per il suo 18mo Meeting Event

TorinoFilmLab (TFL), il laboratorio e hub del Museo Nazionale del Cinema, sostenuto dal sottoprogramma Europa Creativa – MEDIA dell’Unione europea, si prepara alla 18ma edizione del TFL Meeting Event, in programma dal 20 al 22 novembre a Torino. In tre giorni, il mercato di coproduzione per lungometraggi e serie TV riunirà circa 350 professionisti internazionali e 48 progetti sviluppati attraverso le attività 2025 del TFL.

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Il Meeting Event – che si svolgerà principalmente al Centro Congressi Unione Industriali e al Turin Palace Hotel – riunirà oltre 100 partecipanti dei percorsi formativi di quest’anno e li metterà in contatto con circa 250 professionisti del settore, tra cui produttori, sales agent, rappresentanti di fondi, distributori e programmatori di festival. Una novità di rilievo quest’anno è la presenza di 15 broadcaster europei, invitati ad ampliare le possibilità di finanziamento e visibilità dei progetti selezionati.

Sul versante lungometraggi, quattro progetti di commedia, selezionati tra 112 candidature provenienti da 44 Paesi, approdano a Torino dopo aver partecipato alla seconda edizione di ComedyLab, dove le sceneggiature sono state affinate insieme ai tutor TFL e a un team di autori e performer comici. Dieci progetti in fase avanzata di sviluppo (sei opere prime e quattro seconde opere) compongono la line-up di FeatureLab, sviluppata da team creativi di registi e produttori attraverso tre workshop online e in presenza incentrati su scrittura, produzione, sound design, distribuzione e altri aspetti chiave del filmmaking. Sedici progetti (sette opere prime e nove opere seconde), selezionati da un record di 675 candidature provenienti da 91 Paesi, compongono ScriptLab, che si è svolto nell’arco di nove mesi e ha accolto anche quattro aspiranti story editor. In parallelo, otto progetti stanno concludendo il loro percorso nella prima edizione di Boost IT Lab, dedicata a rafforzare i legami di coproduzione internazionale tra l’industria italiana e quella globale. Un progetto già pronto a partire con le riprese si è aggiudicato il TFL Co-Production Fund, una sovvenzione di €50.000 accompagnata da una consulenza su misura.

Lo slate annovera anche diversi talenti di alto profilo. Tra i progetti di ScriptLab figura Hold Me (If You Want) di Mounia Akl, le cui riprese sono previste entro i prossimi due anni; la cineasta libanese aveva già sviluppato il suo esordio, Costa Brava, Lebanon [+leggi anche:
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, all’interno di FeatureLab 2018, per poi presentarlo in anteprima alla Mostra di Venezia e raccogliere vari riconoscimenti nel circuito. In FeatureLab, il regista argentino Federico Luis, il cui esordio, Simon of the Mountain, ha conquistato nel 2024 il Grand Prix alla Semaine de la Critique di Cannes, presenta The Dog Trainer, prodotto insieme al cileno Fernando Bascuñán. SeriesLab, che presenta nove serie TV originali sviluppate da 21 creatori, sceneggiatori, registi e produttori e da tre emergenti story editor provenienti da 31 Paesi, include The Tulip Era, una dramedy incentrata su una popstar coreana, creata dallo scrittore turco Ali Ercivan e dalla sceneggiatrice australiana Alexandra Burke. Maggiori informazioni su tutti i progetti sono disponibili nel catalogo TFL.

Il TFL Co-Production Fund 2025 è stato assegnato a 9 Temples to Heaven del cineasta thailandese Sompot Chidgasornpongse, noto per il suo esordio, Railway Sleepers. Il nuovo lungometraggio è prodotto dalla thailandese Kick the Machine Films (con Kissada Kamyoung e Apichatpong Weerasethakul a bordo), insieme alla singaporiana E&W Films e alla francese Petit Chaos (il produttore Thomas Hakim, il cui roster include opere di Payal Kapadia).

In totale, durante il Meeting Event saranno assegnati premi per €441.000 a sostegno dello sviluppo, della produzione e di pratiche sostenibili. I progetti di FeatureLab possono contare su quattro TFL Production Awards da €50.000 ciascuno e possono inoltre ricevere il Sub-Ti Access Award (fino a €5.000), il Sub-Ti Award (fino a €2.000) e fino a tre Green Filming Awards da €4.000 ciascuno. I progetti di ScriptLab concorrono per il CNC Award (€8.000), l’ArteKino International Award (€6.000) e il TFL White Mirror (€5.000), che premia il progetto che affronta al meglio i temi della sostenibilità e del cambiamento positivo. I titoli di ScriptLab e ComedyLab sono ammissibili all’Eurimages Co-production Development Award (€20.000), mentre ComedyLab assegnerà anche un proprio premio di €5.000. I progetti di SeriesLab si contenderanno fino a due SeriesLab Development Awards da €20.000. Trasversalmente a tutti i programmi, un partecipante sarà insignito dell’IEFTA Award (€3.000), a sostegno dei registi provenienti da territori emergenti.

Le giurie sono composte da figure di spicco dell’industria come Dorota Lech (programmer, Festival internazionale del cinema di Toronto), Ava Cahen (direttrice artistica, Semaine de la Critique di Cannes), Marie-Ange Luciani (produttrice, Les Films de Pierre) e Andrea Occhipinti (produttore, Lucky Red). Ad affiancarli, talenti cresciuti proprio in seno al TFL, tra cui Mo Harawe (regista di The Village Next to Paradise [+leggi anche:
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, sviluppato a ScriptLab 2022 e presentato in anteprima a Cannes 2024) e Radu Stancu (produttore di Milk Teeth [+leggi anche:
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intervista: Mihai Mincan
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di Mihai Mincan, presentato a Venezia 2025).

L’evento rafforza inoltre i legami con la comunità TFL attraverso premi destinati agli alumni. Il partner di lunga data APostLab, in collaborazione con Filmmore e Posta, assegnerà un Post-Production Award del valore di €20.000 in servizi a un progetto sviluppato nelle precedenti edizioni del TFL. Inoltre, per celebrare il 18mo anniversario del TFL, il laboratorio lancia uno speciale Alumni Grant annuale, con €40.000 da destinare alla produzione di uno o più progetti cinematografici diretti da alumni TFL e le cui riprese sono previste per il 2026.

Nell’ambito di Torino Film Industry, il TFL chiuderà il proprio programma con il panel “Venture Capital: Developing a European Model”, che riunirà Blake Levin (produttore statunitense impegnato ad attrarre investimenti privati verso progetti europei), Joe Plummer (produttore vincitore di Emmy e Tony Award, presidente ed executive producer di Wavelength), Jennifer Westin (produttrice e presidente di Artists Equity, la società co-fondata da Ben Affleck e Matt Damon) e Aleksandra Zakharchenko (responsabile dei programmi industry del Marché du Film - Festival di Cannes). In programma per venerdì 21 novembre, l’incontro esplorerà come costruire modelli di capitale privato compatibili con le peculiarità dell’ecosistema audiovisivo europeo.

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(Tradotto dall'inglese)

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