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TORINOFILMLAB 2025

REPORT: TFL Meeting Event 2025

di 

- Abbiamo esplorato alcuni dei progetti presentati al 18mo evento del TorinoFilmLab nell’ambito dei suoi vari programmi

REPORT: TFL Meeting Event 2025
Francesco Giai Via, head of studies del Boost IT lab, durante il TFL Meeting Event (© TFL)

Questo 22 novembre è stato finalizzato il 18mo Meeting Event del TorinoFilmLab (TFL) (leggi la news), che ha presentato progetti in fase avanzata di sviluppo e prossimi alle riprese nel programma FeatureLab, e nella loro primissima fase di sviluppo nel programma ScriptLab, davanti a un pubblico di circa 350 professionisti. Inoltre sono stati presentati 4 progetti nel ComedyLab, accompagnati da altrettanti comici e 8 progetti nel Boost-It Lab, che favorisce le coproduzioni tra l’Italia e l’estero. Il TFL Co-Production Funds (50.000 €, sostenuti dal Programma MEDIA - Creative Europe), è stato anche assegnato.

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Tutti questi progetti sono stati oggetto di tre intensi giorni fatti di sessioni di pitch e di incontri 1-1. Nel presentare le sessioni di pitch, il direttore del Museo Nazionale del Cinema Carlo Chatrian ha ricordato l’importanza del TorinoFilmLab per le sorti del cinema a venire mentre la direttrice Mercedes Fernández Alonso ha citato la scrittrice Elizabeth Strout dicendo che “le storie esistono sono quando sono ascoltate da qualcuno” e si è augurata che questi progetti e queste storie siano “il seme del cambiamento nella nostra società”.

Abbiamo selezionato 6 progetti dai diversi laboratori, che riflettano la diversità dei tanti progetti presentati:

ScriptLAB

Ismaelillo - Tommaso Santambrogio (Italia)
Produzione: Ivan Casagrande Conti, Giulia Briccardi (Chiotto Films)
Uno dei progetti più attesi, il secondo lungometraggio di Tommaso Santambrogio, studi a Cuba e collaborazioni con Lav Diaz alle spalle, che torna dopo Gli oceani sono i veri continenti [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Tommaso Santambrogio
scheda film
]
presentato nelle Giornate degli Autori di Venezia nel 2023. Ismaelillo racconta la storia di un giovane italo-bangladese, diviso tra le sue radici a Chittagong e la sua vita a Venezia. Dopo un'infanzia segnata dalla perdita del padre, il venticinquenne Ismael vive con lo zio a Marghera, lavorando in cantiere navale. Un incontro amoroso lo spinge a mettere in discussione i sogni che ha ereditato e a cercare la propria identità. Il film esplora temi personali e politici dell'Italia contemporanea, come l'appartenenza e le identità sospese tra diverse culture.

History of Illness - David Gašo (Croazia)
Produzione: Tina Tišljar, Marta Eva Mećava, Rea Rajčić (Eclectica)
In un ospedale in ristrutturazione, Jošt cerca invano di far diagnosticare un tic che svanisce davanti ai medici. Attorno a lui, le vite di un chirurgo in crisi spirituale, un'infermiera preoccupata della sua popolarità e una folla di pazienti si intrecciano in una surreale commedia degli equivoci. In ventiquattr'ore, eventi assurdi - da un piccione ostinato a una torta di fragole - si susseguono, culminando in incidenti tragici e grotteschi. Il film dipinge l'ospedale come un organismo fragile, esplorando con umorismo nero l'inadeguatezza umana e le debolezze del sistema sanitario. Il film ha vinto il Eurimages Co-production Development Award.

FeatureLAB

Culebra Cut - Ana Elena Tejera (Panama/France)
Produzione: Tomás Cortés
Dopo il ritorno di Panama alla Zona del Canale nel 2000, un soldato incontra una misteriosa donna, ex leader della resistenza contro gli sgomberi forzati. Questo incontro lo avvia su un percorso di trasformazione personale, costringendolo a confrontarsi con le proprie radici e la storia di un territorio segnato da un secolo di occupazione. Il film esplora intimo e politico le ferite di una terra e l'identità sospesa di un popolo. Il progetto ha già il supporto di CNC, Arte France Cinéma, HBF, Ibermedia, e dei Ministeri della Cultura di Panama e Cile.

Boost IT LAB

Pratopia - Sean Ali Wang (Cina/Olanda)
Produzione: Helen Tsang (Muyi Film)
Pratopia è un progetto di documentario che si immerge nelle diverse comunità della città di Prato, polo tessile europeo e microcosmo di globalizzazione. Attraverso le storie di un imprenditore cinese, un lavoratore pakistano e una consulente italiana, il film racconta i cicli dello sfruttamento e del capitalismo nell'industria della moda. Le vite dei tre protagonisti si intrecciano in un ritratto di una comunità sospesa tra utopia e distopia. L'intento è indagare, da una prospettiva umana, le collisioni culturali e la ricerca di dignità e solidarietà in un contesto di lavoro e migrazione. Il progetto è alla ricerca di una co-produzione italiana.

ComedyLAB

How to Become a Trophywife in 10 Days - Julia Penner (Germania)
Erika, una cinquantenne abituata agli agi, si reinventa come coach per mogli-trofeo dopo che il marito finisce in prigione. Tra le sue allieve c'è Janina, una giornalista sotto copertura che si infiltra nel corso per smascherare Erika. Inaspettatamente, Janina scopre il lato autentico di Erika, che aiuta le donne a ritrovare la sicurezza in sé stesse, e si innamora di un affascinante milionario. Mentre le due donne stringono un'amicizia, Erika inizia a mettere in discussione il suo matrimonio. Tra risate e colpi di scena, il gruppo di donne ridefinisce il significato di essere una "moglie-oggetto", scoprendo l'importanza dell'indipendenza e dell'amicizia. Secondo l’autrice “la perfetta rom-com da guardare a ripetizione nelle domeniche di pioggia”. Nella sessione di pitch il progetto è stato introdotto dalla comica stand-up Laura Fincias Marín.

TFL Funds

9 Temples to Heaven - Sompot Chidgasornpongse (Tailandia, Francia)
Produzione: Kissada Kamyoung, Apichatpong Weerasethakul (Kick the Machine Films), Elizabeth Wijaya, Weijie Lai (E&W Films), Thomas Hakim, Julien Graf (Petit Chaos)

Prodotto fra gli altri da Apichatpong Weerasethakul e dalla francese Petit Chaos, già dietro i film di Payal Kapadia A Night of Knowing Nothing [+leggi anche:
recensione
intervista: Payal Kapadia
scheda film
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e All We Imagine as Light - Amore a Mumbai [+leggi anche:
recensione
trailer
scheda film
]
, 9 Temples to Heaven racconta di un uomo organizza un pellegrinaggio in nove templi con la sua numerosa famiglia, sperando di scongiurare una profezia sulla morte imminente della madre ottantatreenne. Durante l'estenuante viaggio, i conflitti familiari irrisolti riemergono e le tensioni salgono, soprattutto quando le condizioni della donna si fanno più critiche. La famiglia è costretta a confrontarsi con le proprie credenze e dinamiche, mentre la nonna stessa, stremata, desidera interrompere il cammino. 9 Temples to Heaven è un ritratto compassionevole delle relazioni familiari e dello scontro tra diverse fedi sotto l'ombra della religione.

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